Sabato 14 Settembre presso il teatro di Roma San Genesio si è dato il via all’ottava edizione della rassegna musicale Vitala Festival. L’evento filantropico quest’anno si è aperto con una bellissima mostra pittorica ad opera di Marina Mariarty, giovane artista russa, autodidatta, affacciatasi al mondo dell’arte in età adulta
Per questa occasione ha allestito una mostra a tema: “Music For Your Eyes”. I suoi quadri sono intrisi di un’atmosfera surreale colma di significati, di certo non di semplice lettura, ma è questo a caratterizzare la sua arte, l’esprimere il suo modo di vedere il mondo, mettendoci a disposizione i mezzi per poterla comprendere, per trovare la propria chiave di lettura.
E la musica è la protagonista di questo viaggio artistico che proseguiamo in compagnia della band romana “Groovanda”, messa su dal bassista abruzzese Enrico Bevilacqua, e composta dal chitarrista Piero Masciarelli, il batterista Francesco Isola, il percussionista Luca Scorziello, il tastierista e cantante Emiliano Pari, e per questa occasione come special guest il rapper Keyo. I musicisti hanno allietato il pubblico con un repertorio improntato a stupire! Ritmo funky, improvvisazione jazz e melodie sfumate con il soul, sono le basi della loro musica, che diviene così coinvolgente, colorita e interessante per gli ascoltatori, che difatti, non ne sono rimasti delusi!
Il tutto organizzato da Fabiana De Rose, in collaborazione con il teatro, che si dedica con passione e dedizione allo scopo di questo evento: promuovere e sostenere la musica e i suoi adepti, l’arte visiva e i suoi studiosi, di tutte le nazionalità e provenienze, senza alcuna discriminazione per generi e tematiche.
Fabiana, oggi si dà il via all’ottava edizione del Vitala Festival. Da dove è nata l’idea di organizzare questo evento filantropico?
“L’idea è nata diversi anni fa. Non era iniziata con l’intento di strutturare un vero e proprio festival. Frequentando questo teatro per una rassegna teatrale in inglese, lavorando con altri artisti e amici, è nata l’idea di organizzare dei concerti, di musica leggera inizialmente. Con un concerto di musica etnica durato ben tre giorni, abbiamo avuto una prima minirassegna. Così passo dopo passo siamo arrivati ad organizzare un vero e proprio festival. L’idea principale è di riportare la musica in teatro, come accadeva decenni fa, e dare ai musicisti la possibilità e lo spazio di poter presentare spettacoli di natura differente, difficili da portare in contesti diversi quali i locali notturni e i pub. Ugualmente per il pubblico, che può comodamente sedersi su di una poltrona, dopo essersi servito con un aperitivo, e ascoltare con attenzione e interesse i musicisti su un palco doverosamente allestito, godendosi appieno la musica! Un’esperienza diversa.”
Perfetto, chiara e concisa. Per quanto riguarda la scelta degli artisti, come avviene?
“In linea di massima, noi riceviamo molte proposte, sia da artisti che musicisti. Capita ovviamente anche il contrario; magari andando a qualche live o a qualche mostra, incontriamo degli artisti con cui ci piacerebbe collaborare. È una strada a due direzioni. A livello di selezione cerchiamo di dare spazio a tutti, mantenendo però una certa qualità, per presentare al pubblico una vetrina che sia degna di nota. Una selezione che avviene insieme al teatro”
Ci parli un po’ della band. Si sono proposti loro per questo evento?
“me li aveva presentati l’anno scorso il batterista Francesco Isola, un’artista con cui avevo lavorato in altre situazioni e formazioni. Il calendario era già programmato e quindi abbiamo rimandato la data per questa edizione. La band ha una formazione fissa e affiata da anni, che a volte si presenta con dei featuring artist; questa sera abbiamo il rapper Keyo. Ovviamente ciò grazie alla grande versatilità che hanno!”
Da dove nasce il tema Music for Your Eyes? E come ha inizio l’incontro con la pittrice Mariarty?
“Marina l’ho conosciuta un anno fa. Sono rimasta colpita perché è molto poliedrica. I suoi progetti sono perlopiù fiabeschi, esoterici, onirici. Questo genere è stato l’elemento di comunanza, che si sposava bene con il contesto teatrale. Musica, colori, storie e racconti, sono il tema perfetto da presentare in foyer, una circostanza ben diversa da quella di una galleria. Abbiamo pensato che fosse quindi un progetto ideale per valorizzare questo ambiente.”
Che tipo di pubblico affluisce durante queste serate?
“Il range di età è piuttosto medio-alto. I giovani sono in minoranza, forse perché preferiscono un’ambiente diverso, nonostante i temi trattati siano anche di ordinario interesse, e alla fine è un luogo dove puoi tranquillamente alzarti e ballare con la band! Comunque portiamo avanti la rassegna anche per dare spazio ai giovani intraprendenti che vogliono esprimere la propria arte.”
La prossima serata quali musicisti vedrà come ospiti?
“Il prossimo appuntamento è venerdì 20, e come artista avremo Gianluca D’Alessio che presenterà il suo nuovo album “Sunrise Markets”, intervallato a delle cover. Il repertorio è una fusion tra progressive rock, blues, folk, che sarà molto interessante e vario, accompagnato da altri musicisti. Di seguito avremo una media di due concerti al mese, fino a Giugno, e le mostre che dureranno due settimane l’una, saranno in totale quattro. Inoltre, stiamo già organizzando le date per la successiva edizione quindi, per chiunque fosse interessato a partecipare, non esiti a contattarci!”
Programma della stagione di arte e musica al Teatro San Genesio di Roma, presentato dalla Wonderwall Entertainment e Vitala Festival.
Photo: Federica Cassoni, Vitala Festival