L’11 dicembre alla Farnesina è stata presentata la seconda edizione di “AIR – Artisti in residenza” che dopo solo un’edizione ha già raggiunto ottimi risultati grazie a MIDJ – Associazione Musicisti italiani di Jazz, SIAE- Società italiana degli Autori ed Editori e la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
“Quando tre anni fa il progetto fu presentato da Ada Montellanico di MIDJ e Paolo Fresu fu subito accolto perché uno degli obiettivi della SIAE è sostenere la creatività soprattuto di questi giovani ragazzi. La residenza permette di confrontarsi e la collaborazione con gli Istituti di Cultura permette di apprendere in un momento di leggerezza supportati da noi” ha dichiarato Danila Confalonieri (SIAE).
Le domande presentate quest’anno sono state 150, appartenenti tutte a giovani musicisti spesso già affermati e con una carriera già avviata che potranno portare la musica italiana all’estero. I venti vincitori di questa edizione potranno andare ciascuno in una residenza diversa per quattro settimane nel 2020. Le residenze sono organizzate dalle Ambasciate e dagli Istituti di Cultura in 20 città del mondo: Addis Abeba, Amman, Ankara, Budapest, Città del Messico, Copenaghen, Dakar, Helsinki, Il Cairo, Lima, Lisbona, Montréal, Parigi, Santiago, Sofia, Stoccolma, Tirana, Tokio, Toronto e Vienna.
I 20 musicisti vincitori di AIR 2020, tutti giovani tra i 18 e 40 anni, e provenienti da 18 regioni italiane, sono:
Simone Alessandrini, Lazio
Andrea Bazzicalupo, Liguria
Rosa Amalia Brunello, Veneto
Antonio D’Agata, Molise
Damian Dalla Torre, Trentino Alto Adige
Luca Di Battista, Abruzzo
Giuseppe Dimonte, Basilicata
Francesco Fratini, Lazio
Simone Garino, Piemonte
Marta Giulioni, Marche
Federica Lipuma, Sicilia
Federico Milone, Campania
Domenico Napoli, Calabria
Pietro Paris, Umbria
Federico Pierantoni, Emilia Romagna
Giancarlo Pirro, Puglia
Daniele Raimondi, Friuli Venezia Giulia
Nicolò Francesco Ricci, Lombardia
Michelangelo Scandroglio, Toscana
Daniela Spalletta, Sicilia
Le sedi di destinazione sono state sorteggiate pubblicamente durante la conferenza stampa riscuotendo un grande entusiasmo dei vincitori.
L’iniziativa, anche grazie alla partecipazione di Europe Jazz Network, si pone l’obiettivo di
promuovere il jazz italiano all’estero attraverso la creazione di una rete di residenze per giovani musicisti presso le Ambasciate, i Consolati e gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo. I ragazzi durante le quattro settimane saranno guidati ciascuno da un tutor che aiuterà anche a creare una rete tra i giovani e gli artisti locali per rendere ancora più intensa l’esperienza.