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Milly (Carolina Mignone) è stata una cantante e attrice piemontese, nata nei primi del novecento, cresciuta con la madre, si avvicinò al teatro fin da giovinetta diventando negli anni dell due guerre l’artista conosciuta al grande pubblico
Dotata di una voce particolare, spesso cantava con un timbro maschile. Questa caratteristica affascinò ancora di più le platee insieme alla suo essere trasgressiva ma mai banale.
Nel 1926 al Teatro Michelotti il Direttore le annunciò la presenza in sala del Principe Umberto II di Savoia. Lui è bello alto e scapolo, lei è già una star, ogni sera andrà a sentirla annunciandosi con una corbeille di rose alta quanto lei. Il loro amore sbocciò subito, facevano gite in collina e ascoltavano Louis Armstrong. La passione si accese e fu viva fino a quando Vittorio Emanuele III mise fine al loro amore. Poi si scoprì che era stato il Regime a volerlo, che non gradiva la cantante.
Gennaro Cannavacciuolo, torna quest’anno al Teatro della Cometa dopo la spettacolare e amatissima interpretazione della scorsa stagione con lo spettacolo dedicato a Yves Montand (ha appena concluso la tournée in Francia).
Amatissimo dal pubblico riesce a trasmettere emozioni, a far commuovere riportando i ricordi indietro nel tempo, e facendo conoscere sfaccettature e artisti non sempre apprezzati come
dovrebbero.
È un uomo con una classe d’altri tempi, ha sempre un pensiero gradito per le signore in sala, l’anno scorso durante la rappresentazione di Yves Montand ha spruzzato il profumo Chanel n.5 parlando del rapporto tra l’attore e Marylin Monroe, quest’anno ha omaggiato le donne delle prime file con rose rosse.
Il “docu-recital” sulla vita di Milly ha richiesto mesi di preparazione accurata, adesso è arrivato a Roma dopo una tournée che lo ha impegnato in giro per l’Italia.
Gennaro non lascia niente al caso. Il suo spettacolo è ulteriormente arricchito da una band dal vivo che crea l’atmosfera ancora più vera e coinvolgente. Al pianoforte Dario Pierini, al clarinetto e talvolta al sax Andrea Tardioli e al violoncello Francesco Marquez, il trio accompagna Gennaro in questo viaggio musicale.
Canta le più belle canzoni di Milly e in un acclamato bis la famosissima Scarpe Nuove ”Non ho mai chiesto scarpe nuove alla mia povertà, non ho mai chiesto una vacanza con il mare a tu per tu, non ho mai avuto niente, niente di niente […] ho sempre riso allegramente nella mia cara povertà non ho mai chiesto o ricevuto ma ho fatto quello che ho voluto”.
Con questa canzone si chiude il sipario, con le parole che racchiudono l’essenza della vita di una vera diva.
Al Teatro della Cometa fino all’11 marzo 2018.
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