Home Viaggi Ubud e le sue innumerevoli bellezze. Capitolo trentatreesimo

Ubud e le sue innumerevoli bellezze. Capitolo trentatreesimo

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La volta scorsa vi avevo lasciati con le nostre impressioni iniziali sulla città di Kuta e sulle persone dell’Indonesia

Come vi avevo già accennato in precedenza, prima di partire per Bali, ci eravamo già organizzati l’itinerario del nostro viaggio, infatti dopo un paio di giorni eravamo pronti per ripartire verso UBUD.

Il tassista conosciuto in aeroporto ci ha gentilmente accompagnati fino a là.

È stato un viaggio istruttivo e ci è costato circa 20$ 1,5h.

Pensate che ci ha raccontato che qui le temperature non scendono mai al di sotto dei 20 gradi durante tutto l’anno solare.

Infatti, ci ha spiegato che per questa ragione, lui, come tanti altri non hanno mai visto la neve e questa cosa gli dispiaceva un sacco. Da come ne parlava sembrava che nemmeno avesse idea di come poteva essere, di cosa avrebbe potuto provare al tatto.

Noi abituati a climi rigidi e freddi durante l’inverno a sentire le sue parole ci sembrava quasi pazzesco.

Ci ha anche rivelato che gli stipendi sono davvero bassi e questo fa capire tante cose,

come il loro modo di vivere ad esempio, che è molto più essenziale e semplice rispetto al nostro.

Così ci siamo resi conto di quanto invece noi siamo fortunati ad avere quello che abbiamo!

A parte a queste informazioni generali che vi sto riferendo con la speranza di darvi qualche nozione che non conoscevate, loro a differenza nostra, sono molto molto più credenti verso i loro Dei e ci ha raccontato che a Bali , le costruzioni e/o abitazioni non possono mai superare l’altezza dei templi, nel rispetto degli dei.

Che cosa pazzesca, non credete anche voi?

Abbiamo parlato di molte cose, tanto è vero che il tempo in macchina è trascorso davvero molto molto velocemente.

Arrivati alla nostra accomodation i ragazzi della reception ci hanno accolti come fossimo di famiglia e ci hanno subito aiutato a portare le valigie al nostro alloggio.

Qui è tutto completamente immerso nella natura e ci è piaciuto moltissimo. Alberi da frutto, alberi di cocco e fiori messi qui e là rendono ciò che ci circonda ancora più incantevole.

Abbiamo lasciato i bagagli e siamo andati a farci un giro nel centro della città.

Ci sono persone ovunque, macchine e motorini che corrono velocissime e senza alcuna esitazione.

Marciapiedi che praticamente non esistono. Tratti dove non c’è nemmeno l’asfalto e a noi sembra tutto così assurdo.

I semafori non esistono ed il traffico non viene controllato da nessuno.

Non mi è nemmeno ancora chiaro se esistono strisce che dividono una corsia con l’altra, oppure no.

Le strade sono strettissime e la vita è davvero full on.

Gente che ti spunta dappertutto e fidatevi se vi dico che a volte è meno pericoloso usare la moto che andare a piedi.

Oggi abbiamo deciso di passare questa giornata un po’ alla scoperta di questo nuovo mondo fra bancarelle e ristoranti spettacolari davvero, curati e molto caratteristici.

Le bancarelle molto moltissime, tutte vicine una all’altra e nel loro complesso riescono a creare un’ambientazione completamente a sé e molto molto particolare.

I commercianti sono sempre dietro di te spingendoti ad acquistare senza alcuna sosta.

Poco ci manca a sentirci quasi pedinati  e per quanto potesse sembrare quasi assurdo, è così e non possiamo far altro che accettare la cosa ed imparare a gestirla.

Quando si è in un mondo nuovo, caratteristico e a sé, purtroppo il tempo scorre senza che nemmeno te ne accorga.

Così, come da programma ci siamo affittati un motorino e volete sapere la cosa assurda? Al momento di ritirarlo non ci hanno chiesto nessuna licenzia, inoltre, qui non esistono i motorini omologati per due passeggeri.

Qui addirittura potete trovare quattro persone su un motorino.

Caschi, indossati solamente da i turisti e capita di vedere persino bambini di 10 anni alla guida.

Tutti alla guida, poche regole e un caos disumano, per lo meno per noi.

Eppure sembra che di incidenti non ce ne siano e tutti sembrano sapere esattamente cosa fare.

Qui il treno, metro, tram scordateveli, il motorino, invece è comune ovunque e con esso puoi praticamente girare ovunque senza alcun problema.

Quante cose ho da raccontare, ma per il momento vi lascio alla prossima settimana.