Sicuramente molti hanno sentito la frase “a Natale siamo tutti più buoni”, sciorinata in abbondanza da slogan televisivi, filmati sdolcinati e altre forme di comunicazione più o meno evidenti. Invece è possibile che molti di noi si sentano di doversi sforzare di essere buoni, anche in realtà non se la sentono affatto.
Personalmente, ho la sensazione che il livello di aggressività e insofferenza cresca moltissimo proprio nei giorni in cui ci dovremmo preparare a diventare più buoni. È comprensibile, se magari si immagina che qualcuno dovrà stare a cucinare per ore per preparare pranzi e cene per persone che vede una volta all’anno e neanche tanto volentieri, giusto per fare un esempio.
Ma cosa significa essere buoni?
Il grosso equivoco, a mio parere, è che essere buoni significhi essere del tutto buoni. Cancellando i pensieri negativi di rabbia, di frustrazione e di risentimento che ci capita di provare nella vita normale. In altre parole, di essere dei santi. E chi se la sente di essere Santo a comando?
Alla fine può addirittura succedere che per la frustrazione di non riuscire a sentirci del tutto buoni, ci sentiamo addirittura del tutto cattivi. E in colpa. La domanda da porsi non è se siamo buoni o se siamo cattivi, perché la verità è che nella stragrande maggioranza dei casi siamo un po’ dell’uno e un po’ dell’altro.
Quello che possiamo chiederci è come governare le nostre parti per prendere le decisioni che ci fanno stare bene. Una di queste è sicuramente smettere di tentare di essere il santo che non si è, ma questo non significa lasciar prevalere Mr. Hyde.
C’è un governo centrale dentro di noi che è perfettamente in grado di mantenere in equilibrio le cose, se ne siamo consapevoli e abbiamo fiducia nel suo potere. Quindi, una volta che siamo divenuti consapevoli della nostra parte cattiva e l’abbiamo accettata con benevolenza, possiamo anche decidere di sopportare la zia petulante o il nipotino capriccioso, pensando che magari più tardi staremo in compagnia delle persone con cui ci fa davvero piacere condividere i momenti belli.
Buone feste!
Cristina Calvitti
Photo di Cineblog dal film “Il buono, il brutto, il cattivo” di Sergio Leone