Il 2018 è cominciato in allegria a teatro, con la nuova commedia della Compagnia degli Audaci “Tutti a letto” di Ludovic Marceau. La regia è di Flavio De Paola
Se volete passare una serata spensierata con amici, fidanzati e parenti non perdete questo spettacolo, restano ancora solo due settimane di repliche. Gli intrighi amorosi e presunti tradimenti sono i protagonisti della storia che si sviluppa intorno ai nove personaggi.
Ambientata in un appartamento, quello di Giovanna (Maria Cristina Gionta) e del marito, l’ editore Filippo Lanza (Flavio De Paola), la pièce si sviluppa in due locali: il salone e una camera con un enorme letto ovale ricoperto da un lenzuolo di raso verde con cuscini rossi.
L’alcova è stata appena realizzata dall’architetto e arredatore Genny (Stefano Centore) incaricato dalla coppia per arredare tutta l’abitazione. Fin qui niente di strano, a parte i colori scelti dal bizzarro architetto. Tutto sembra procedere serenamente, i due sono innamorati anche se i rapporti sessuali incominciano ad essere sempre più radi.
Fino a quando, alla porta, si presenta la migliore amica di lei, Lidia (Alessia Di Fusco) che le chiede un enorme favore: l’appartamento per due ore.
Vuole incontrarsi con un’amante appena conosciuto al corso di meditazione, di nome Gennaro (Emiliano Ottaviani). Peccato che Lidia sia sposata con Luciano (Giuseppe Abramo). Ma anche lui ha in mente lo stesso progetto, con una centralinista mai vista (Rossella Romano). Dopo un’iniziale esitazione sia Giovanna che Filippo cedono alle richieste degli amici, promettendogli all’insaputa dell’altro l’abitazione.
Al folklore della casa contribuisce anche Silvia (Annamaria Fittipaldi) cameriera rumena e innamorata di Genny. I due hanno progettato di passare le stesse due ore nello stesso appartamento dei coniugi Lanza, approfittando del fatto che i padroni di casa siano a cena fuori.
Hanno tutti “bisogno” dello stesso letto ovale che diventa il divertente scambio di equivoci degni di una commedia anni ’50.
A complicare l’affluenza di gruppo nell’abitazione ci sarà la famosissima scrittrice Sveva San Felice (Marina Pedinotti) che vorrà firmare un contatto milionario ed esclusivo con Filippo. Il finale a sorpresa lascerà tutti contenti, soddisfatti e vedrà il trionfo dell’amore.
Lo spettacolo scorre veloce, coraggiosi e bravissimi i protagonisti nell’indossare con disinvoltura intimi déshabillé succinti, pur non cadendo mai nel volgare, ma anzi divertendo ancor più il pubblico.
I ritmi sono perfetti, le battute si alternano senza pause. Il giuoco di porte che si aprono e chiudono creano dinamicità e completano le entrate ed uscite di scena. Resistente la scenografia a tutto l’andirivieni, essenziale ma curata nei dettagli.
Ancora una volta la Compagnia degli Audaci non ci delude. Conclude lo spettacolo la frase di Flavio De Paola “Senza pubblico non c’è teatro ma senza teatro non c’è civiltà”.
“Tutti a letto” al Teatro degli Audaci fino al 21 gennaio 2018.
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Aspettando Godot, Teatro degli Audaci.