Quando si devono affrontare partite prima delle quali si conosce il risultato delle antagoniste, i requisiti necessari sono carattere e personalità. La Lazio ha dimostrato ieri, all’Olimpico Grande Torino, di possederli entrambi
La corsa Champions aveva sottoposto alla squadra capitolina il risultato della Roma, vittoriosa contro il Chievo, e dell’Inter, sconfitta in casa dalla Juve. Entrambi i risultati imponevano una vittoria, da una parte per non far scappare la Roma, dall’altra per allungare sull’Inter.
Il Torino è una squadra che gli addetti ai lavori spesso soprannominano l’osso in gola. Per la sua caratteristica di rimanere indigesta soprattutto quando la partita sembra ben apparecchiata. Per questo, fin dai primi minuti la Lazio si è rovesciata nella metà campo avversario, dettando i ritmi della partita. E già al primo minuto occasione d’oro per Murgia, messo solo davanti a Sirigu da un servizio di Luis Alberto, ma il giovane laziale non ci ha messo la giusta cattiveria e si fa parare la conclusione. Risponde il Torino con Ljajić al 7’ e con De Silvestri all’8’ con Strakosha che respinge di pugno.
Poi una tegola per la Lazio, l’infortunio ad Immobile, costretto ad uscire al 14’, al suo posto Caicedo. La gara sembra mettersi sul giusto binario al 21’, quando Milinković si procura un calcio di rigore.
Ma Luis Alberto, che ha iniziato in maniere leggermente opaca, tira maldestramente il penalty, consegnandolo nelle braccia di Sirigu. Al 23’ una splendida azione di Leiva con doppio dribbling viene neutralizzata dall’uscita ancora di Sirigu. Con un tiro a girare di Milinković al 44’ si conclude praticamente il primo tempo.
La ripresa inizia con Caceres al posto di Radu.
La Lazio ripropone il copione dell’inizio del primo tempo, riversandosi decisa nella metà campo avversaria.
Al 10’ Leiva conclude in area con un tiro deviato in angolo dall’ottimo Sirigu. E’ il preludio del gol, perché nel successivo calcio d’angolo Milinković devia di testa in rete anticipando tutti. 0-1. Il vantaggio della Lazio viene legittimato da una splendida azione di Caicedo che conclude però con un inspiegabile pallonetto che finisce alto sulla traversa. Ancora l’ecuadoregno incrocia il tiro al 26’ che Sirigu para di piede. Al 38’ un’azione da calcio spettacolo con scambio Leiva- Milinković termina con la conclusione di quest’ultimo di poco a lato, con Sirigu impietrito.
La gara finisce così, con la Lazio che porta a casa tre punti preziosissimi da un campo ostico per definizione. La scalata alla Champions è nel vivo più che mai.
Valter Laurenti
