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Osare con le nostre chiome: le tinte per capelli dalle origini ad oggi

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Chioma colorata al vento@pixabay

Con il rientro dalle vacanze, e quindi con l’arrivo di settembre, molte di noi spesso decidono di rimboccarsi le maniche e dare un taglio al passato. Come ben sappiamo, i cambiamenti nella vita delle donne iniziano sempre con uno stravolgimento nel look dei propri capelli, che sia un colore o un taglio diverso e totalmente nuovo

A tutte noi piace sperimentare nuove colorazioni per le nostre chiome, spesso con la volontà di osare.

Ma quando e come nasce l’usanza di tingere i capelli al fine di esprimere una diversa personalità?

Sebbene sia vista come un vezzo di recente nascita, in realtà la tintura per capelli è un qualcosa che esiste da secoli e secoli e che, in origine, rappresentava un valido strumento per mettere in atto rituali sociali o per esprimere a prima vista la propria provenienza o il proprio ruolo sociale.

Un antico popolo che si distingueva per l’utilizzo di piante e sostanze vegetali per tingere i capelli è senza dubbio quello degli egizi.

Furono tra i primi a diffondere l’uso dell’henné che, come sappiamo è molto apprezzato anche al giorno d’oggi. Non sorprende, quindi, sapere che anche Cleopatra ne faceva largo uso. Una personalità come la sua non poteva essere da meno!

Lascia a bocca aperta, invece, il fatto che nell’antica Roma, il colore più in voga fosse…l’azzurro!

Matrone e signore patrizie, infatti, erano solite chiedere ai loro parrucchieri personali tinte di questa tonalità. Delle fate turchine con peplo.

Le invasioni germaniche, poi, hanno un ruolo fondamentale nella storia della colorazione dei capelli: a loro va il merito di aver fatto esplodere la mania dell’amatissimo, soprattutto oggi: il biondo!

Ha affascinato tutti sin da subito questa tonalità, che è propria delle popolazioni nordiche, appunto, e che in qualsiasi gradazione ha sempre dominato nell’Olimpo dei colori per capelli.

Possiamo affermare che le donne del XVIII secolo, sono delle antesignane del capello colorato in maniera sbarazzina e originale. 

É proprio in questo periodo storico, infatti, che iniziano a spopolare i colori pastello. Il rosa, il bianco e l’azzurro erano infatti i più richiesti dalle dame.

Da qui possiamo tranquillamente fare un balzo temporale e approdare alla nostra epoca.

Negli ultimi anni, infatti, stanno spopolando i colori più disparati. Se da una parte, una buona maggioranza delle donne sceglie di rimanere sobria e tradizionale con i classici bruni, castani, biondi o rossi, un’ altra parte di esse sceglie di esprimere la propria personalità con colori d’impatto.

L’azzurro, il blu elettrico, il verde fluo o menta, il fucsia, il viola e il lilla sono solo alcuni dei colori che vengono scelti dalle ragazze che vogliono osare e far notare il loro carisma.

Sui social è molto facile trovare foto e video in cui le varie influencer mostrano come colorare i capelli in casa, con prodotti altamente pigmentati che in pochi minuti accendono le loro chiome.

I parrucchieri più esperti in quanto a colori accesi, poi, spesso si cimentano nella creazione di “chiome arcobaleno”. Ogni ciocca un colore diverso, usando appunto i colori dell’arcobaleno. Look molto poco sobrio, ma sicuramente d’impatto.

Il “dramma ricrescita”, inoltre, ha fatto sì che, negli ultimi anni, sulle chiome delle donne più mature, spuntassero colori molto luminosi come il platino, il pure white, l’ice, e il grey-violet. Tutte tonalità che danno maggiore luce ai volti più adulti e che, al contempo, eliminano il problema del ritocco frequente.

Che dire, se hai voglia di cambiare, procedi step by step e parti dalla tua chioma. Le idee e gli spunti in rete sono innumerevoli, basta scegliere quello che più ci piace e che più ci fa sentire a nuovo agio. Importante è non scartare nulla a priori, perché ogni colore sul nostro volto potrebbe essere una grande scoperta!