Il cortometraggio del regista greco Yorgos Zois è un richiamo evidente al film di Steven Spielberg del 1977 “Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo- Close Encounters of the Third Kind”, fin dalle prime scene, con il susseguirsi delle note della famosa pellicola. È tra i film scelti on demand per la rassegna I All Watch for Christmas disponibile fino al 24 gennaio 2021 su MYmovies
Ma non è l’unico film di Zois presente nel festival, si può vedere anche il lungometraggio “Interruption” del 2015 presentato al Torino Film Festival del 2015 e poi alla 75esima edizione del la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Orizzonti.
Yorgos ha sempre questo modo di rappresentare la realtà in maniera teatrale. Sembra che i suoi personaggi stiano su un grande palcoscenico dove i ritmi sono lenti, le parole e la musica selezionata accuratamente tipico della New Wave greca di cui fa parte anche Lanthimos.
Il pubblico non è solo spettatore viene coinvolto dalle immagini e nel caso di “Third Kind” dalle note ripetitive del film che sono un richiamo non per extraterrestri ma per umani ex abitanti del pianeta Terra.
Qui avviene l’incontro tra il futuro e il passato di cui non si ha nessun accenno temporale a parte una vecchia cartina del 2000 d.c. tra i resti e le macerie di una civiltà ormai scomparsa.
Anche questa è un’altra caratteristica di Yorgos, l’assenza del tempo che si percepisce e si vede ma non si riesce a collocare, come se in fondo non esistesse.
Un cortometraggio pieno di significati e riferimenti che affascina e lascia sospesi, quasi delusi, nel finale.
“Third Kind” di Yorgos Zois è in programmazione fino al 24 gennaio sulla piattaforma PiùCompagnia in collaborazione con MYmovies.