“Questo centenario ha un particolare valore perché non rappresenta un punto di arrivo ma un nuovo inizio” dichiara Luca Barbareschi in occasione della presentazione della stagione 2018-2019
La platea e la galleria gremita di gente in attesa del discorso e dei tanti ringraziamenti del Direttore Artistico, seguiti da un simbolo importantissimo: l’emissione di un francobollo ordinario da parte di Poste Italiane del valore di 0,95 euro raffigurante l’esterno del teatro.
Ad aprire il cartellone sarà il Prologo di stagione, ricco di appuntamenti che faranno vivere contemporaneamente tutti gli spazi teatrali nei mesi di settembre e ottobre.
Lascerà poi il testimone alla stagione di prosa vera e propria.
In questa vibrante aria di festa sfileranno alcuni degli abiti storici indossati dai grandi protagonisti del teatro in una Mostra permanente della Sartoria Teatrale Farani.
Nove i titoli con cui il Teatro Eliseo celebra la tradizione attraverso la lente di ‘illuminati’ adattamenti, regie contemporanee e interpreti prestigiosi. Alza il sipario il 30 ottobre la nostra prima produzione di stagione, Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand.
Da un altro tempio del teatro antico, il Teatro Grande di Pompei, giunge l’11 dicembre il capolavoro di Oscar Wilde: Salomè, simbolo eterno di amore e morte nell’adattamento e regia di Luca De Fusco. Protagonista un eccezionale interprete della scena, Eros Pagni, affiancato da Gaia Aprea e Anita Bartolucci.
Risate assicurate per le feste natalizie con un’altra nostra produzione! Dal 27 dicembre va in scena Miseria e nobiltà con Lello Arena, perfetto erede della maschera di Eduardo Scarpetta, diretto da Luciano Melchionna.
Michele Riondino, Anna Maria Guarnieri e Federica Rosellini daranno vita, dal 22 gennaio al romanzo di Michail Bulgakov Il Maestro e Margherita, rivisitato dalla penna di Letizia Russo e dalla regia di Andrea Baracco.
Uno straordinario Glauco Mauri si misura con l’ultimo capolavoro di Fëdor Dostoevskij: I fratelli Karamazov.
A quarant’anni dal suo debutto, torna a teatro lo spettacolo musicale di Luigi Magni La commedia di Gaetanaccio, nostra produzione in scena dal 19 febbraio.
Un inno al teatro quello di Gabriele Lavia, che dal 13 marzo dirige e interpreta con Federica Di Martino l’ultima opera incompiuta di Luigi Pirandello I giganti della montagna.
E a chiudere un monologo divenuto ‘cult’ della scena italiana: dal 2 aprile prosegue la rotta, come il transatlantico Virginian, Novecento di Alessandro Baricco, con Eugenio Allegri diretto da Gabriele Vacis.
Ma non solo, anche quest’anno le nuove proposte del Piccolo Eliseo affascineranno gli spettatori.
Mentre l’Eliseo Off che rappresenta il centro di produzione permanente del teatro dedicato alla nuova drammaturgia avrà novità assolute.
L’Eliseo Cultura proporrà anche quest’anno eventi gratuiti e l’Eliseo Ragazzi vedrà in scena Molto rumore per nulla di Shakespeare nell’adattamento e regia di Ilaria Testoni; Il codice del volo, scritto, diretto e interpretato da Flavio Albanese con la collaborazione artistica di Marinella Anaclerio.
Classica, jazz, pop e musica contemporanea si alterneranno per Eliseo Musica.
Completa la Stagione del Centenario la sezione Eliseo Extra. Oltre alla mostra di abiti della Sartoria Farani, ospitierà dal 4 al 14 ottobre il Festival del Teatro Patologico di Dario D’Ambrosi.
Barbareschi non ha voluto dimenticare le periferie.
Porterà avanti anche nella prossima stagione con il Teatro Tor Bella Monaca grazie ad Alessandro Benvenuti e a Filippo D’Alessio il Progetto Periferie.