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Al Teatro degli Audaci va in scena fino al 18 Marzo «Unpercento…Punizione ad Affetto» di Francesco Stella

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Teatro degli Audaci
Al teatro degli audaci va in scena dall’1 al 18 Marzo «Unpercento…Punizione ad Affetto» di Francesco Stella, con Enzo Casertano e Fabio Avaro con la partecipazione straordinaria di Gabriella Silvestri

Che ci fanno un bidello napoletano appassionato di rebus, ipocondriaco e succube della moglie, e un allenatore di una squadra di calcio di bassa categoria, romanaccio, logorroico e abbastanza piacione, in una stanzetta con una bara, al sesto piano di una clinica romana?

In realtà i due non lo sanno neanche loro…vengono, infatti, convocati inaspettatamente in questo luogo, da una lettera anonima, e proprio in questa stanza si svolgerà l’intera commedia.

Una commedia travolgente che si gioca nella prima parte tra malintesi, dubbi e incomprensioni tra i due protagonisti; sempre accanto a questa bara la cui presenza inquietante rimane misteriosa fino alla fine.

I dialoghi tra i due ignari personaggi sono esilaranti, entrambi non capiscono il motivo della convocazione e danno vita ad un siparietto comico tra equivoci e malintesi che ricordano molto la scuola della commedia napoletana, in cui il pubblico viene totalmente coinvolto.

I tentativi di dialogo tra i due vengono continuamente interrotti dalla loquacità eccessiva del romano e dalla indolenza del napoletano per lo più seccato per le continue intrusioni del primo.

Le carte non vengono svelate fino alla seconda parte della commedia. Quando finalmente entra la protagonista femminile, Gabriella Silvestri, che molto lentamente e gradualmente accompagnerà i due inconciliabili personaggi e il pubblico al trionfo della verità.

Note di malinconia e di sentimentalismo entrano in scena nella seconda parte della pièce teatrale, senza tuttavia deturparne l’animo ironico che rimane alto per tutto lo spettacolo, come pure la curiosità del pubblico di conoscere la motivazione che ha portato i due all’interno della stanzetta… e, soprattutto, di conoscere l’identità del defunto.

La comicità romana e napoletana si intrecciano magistralmente grazie alla professionalità e alla bravura dei protagonisti in scena.

Una verità che si rivelerà scioccante e, risulterà assolutamente inaspettata per tutti.  Ma poi, la commedia torna ad essere protagonista e la sensazione che rimane è quella di una piacevole scoperta con un sorriso a tutto tondo.

 

Carla D’Aronzo

Grazia Scuccimarra al Teatro degli Audaci