L’unione di due danze la Break e il Tango ha portato in scena, grazie all’idea del coreografo e ballerino German Cornejo, lo show “Break the Tango” che sarà al Teatro Olimpico fino a domenica 25 marzo 2018
I puristi del tango arricciano il naso ma non sanno quello che si perdono, lo spettacolo è innovativo, moderno, giovane e soprattutto unisce due stili così diversi in un unico linguaggio.
Toglie quella patina di polvere e, anche di tristezza, che spesso si respira in alcune milonghe e addolcisce il ballo di strada della break dance.
I ballerini di Break the Tango sono bravi, preparati, allegri e coinvolgono il pubblico in un mix di concerto-spettacolo. Eccezionale anche la band dal vivo, la cui voce Gisela Lepio incanta il pubblico. Mentre Luciano Bassi alla chitarra e voce l’accompagna e mostra di essere all’altezza anche nei brani più complessi. Gisela riceve un’ovazione soprattutto con l’interpretazione di “Halo” (Beyoncé) accompagnata al piano da Ovidio Velazquez alla fine del secondo atto.
Il campione del mondo del tango acrobatico German Cornejo insieme alla sua partner Gisela Galeassi, coppia dal 2011, durante lo spettacolo hanno una sintonia talmente intima che sembrano un unico corpo.
Lei volteggia tra le braccia di lui mentre le gambe si intrecciano sensualmente e la caviglia gli tocca il collo come una carezza.
Lui sembra appena sfiorarla ma le prese sono forti e decise mentre la solleva in aria.
Entrambi argentini hanno la sensualità nel sangue unito ad amore, sesso e sentimento latino, oltre a una tecnica perfetta.
I Ballerini di tango sono quasi tutti di origini argentine, alcuni di loro fanno coppia anche nelle performance individuali come Edgar Luizaga e Pamela Pucheta. Quest’ultima ha raccolto calorosi applausi con il suo numero sulle punte. I capelli corti biondi di lei e lunghi neri di lui creano un contrasto enigmatico e intenso.
Gli altri, Nicolas Schell, Noelia Pizzo, Ezequiel Lopez, Camila Alegre, Martina Waldman, Josè Fernandez, Mariano Balois, Micaela Sina si alternano sul palco con eleganza. Hanno riscosso molto successo anche i balli a tre e quelli tra due uomini. In fondo il tango sembra sia nato come danza maschile.
Più eterogeno di origini il gruppo dei Ballerini di Break Dance, un italiano, ma anche un filippino e un messicano chiudono il gruppo: Henry Monsanto, Jonathan Anzalone, “Hill” Gil Adan Hernandez Candelas, “Issue” Kwangsuk, Park, Bboy Cho Joo Hyosung e Bboy Dol Jinhyoung Park.
Il ballo da strada è sempre spettacolare e, affiancato alla loro fisicità dirompente, esalta il piacere di chi lo guarda.
La band dal vivo unisce il tutto e crea empatia con il pubblico che esulta, canta e batte a ritmo le mani. Si è dentro lo spettacolo, i ballerini scendono anche in platea diminuendo quella distanza fastidiosa che spesso si crea tra artista e spettatore.
Al termine dello show ci sentiamo più felici, carichi e con un gran desiderio di ballare o almeno provarci. Dopo una giornata d’inizio di primavera uggiosa e fredda, ci hanno scaldato l’anima e uscendo proviamo qualche passo di danza dimenticato.
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Lo spettacolo e il tour sono organizzati da Show Bees in collaborazione con Bananas.
La Band-Direttore Musicale: Ovidio Velazquez,Cantante: Gisela Lepio, piano: Ovidio Velazquez, chitarra/voce: Luciano Bassi, bandoneon: Clemente Carrasca, batteria: Jerónimo Izarrualde.
Photo: Roberta Tagliaferri
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