Esistere e resistere in una società che non sempre riconosce la specificità del ruolo del teatro e della cultura. È questo lo spunto di riflessione che ha guidato la composizione della stagione 2019| 2020 del Teatro della Cometa.
Ci sono gesti e luoghi che ci aprono a una parte nascosta della nostra identità ed il teatro è il luogo per eccellenza dell’identità. Sempre più frequentemente si sottolinea l’importanza del “fattore cultura”e se ne evidenzia la specificità. La cultura non è una risorsa come tutte le altre. Ed e ancor più vero che qualche volta è una risorsa migliore di altre. Il teatro è l’occasione più stimolante, è la più potente agenzia produttrice di significato di cui la società possa disporre. Eppure il mondo dello spettacolo attraversa da ormai troppo tempo una fase di faticosa transizione, in cui gli sforzi di rilancio del settore si devono confrontare quotidianamente con antiche insensibilità e pregiudiziali distrazioni.
Pertanto è necessario resistere ed esistere, perché l’arte è tra le attività umane quella che più di altre contribuisce a conoscere profondamente la realtà e la vita, a comprenderle nella loro complessità e nella loro essenza, a cogliere e nello stesso tempo a creare il loro senso ed il loro significato e ad individuare e prefigurare le linee di sviluppo della storia del rapporto dell’uomo con il mondo.
Undici titoli in abbonamento compongono il ricco cartellone 2019/20 della
stagione del Teatro della Cometa.
“Gli spettacoli sono stati selezionati – spiega il Direttore Artistico Giorgio Barattolo – come sempre con l’intento di incontrare i più diversi gusti non solo dei nostri abbonati che di anno in anno rinnovano la fiducia, ma anche quelli di un nuovo pubblico che siamo desiderosi di accogliere nel nostro teatro. Generi diversi per divertire, emozionare e riflettere. Un programma variegato per soddisfare gusti e sensibilità diverse che si
caratterizza per la qualità delle proposte”.
Il sipario si apre il 9 ottobre con VALIUM una commedia anti stress di Alessandro Sena, con Niccolò Albanese, Stefano Antonucci, Giorgio Carosi, Marine Galstyan, Raffaele La Pegna, Giada Lorusso, Valeria Romanelli, Vittoria Rossi, Francesco Sgro.
Il 30 ottobre Simona Marchini e Susy Del Giudice saranno i protagonisti di EXIT – Grazie dei fiori, regia Giovanni Esposito. Il 13 novembre debutterà lo spettacolo 7 ANNI con Giorgio Marchesi, Massimiliano Vado, Pierpaolo De Mejo, Serena Iansiti, Arcangelo Iannace, per la regia di Francesco Frangipane.
Il 4 dicembre si va …FINO ALLE STELLE! scalata in musica lungo lo stivale di e con Tiziano Caputo e Agnese Fallongo, regia di Raffaele Latagliata. Il 20 dicembre è la volta di NON È VERO MA CI CREDO di Peppino De Filippo con Enzo Decaro per la regia Leo Muscato. Il 15 gennaio alla Cometa arriva LISISTRATA da Aristofane, con Gaia De Laurentiis, Stefano Artissunch, Gian Paolo Valentini, Stefano Tosoni, con la regia Stefano Artissunch.
Il 29 gennaio Pino Insegno e Alessia Navarro saranno i protagonisti di IMPARARE AD AMARSI regia Siddhartha Prestinari. Dal 19 febbraio Marco Falaguasta porterà in scena NEANCHE IL TEMPO DI PIACERSI per la regia di Tiziana Foschi.
Il 4 marzo alla Cometa arriva IL TEST con Roberto Ciufoli, Benedicta Boccoli, Simone Colombari, Sarah Biacchi, con la regia di Roberto Ciufoli.
Dal 25 marzo Luca De Bei e Barbara Porta porteranno in scena CHE TE LO DICO A FARE, testo e regia Luca De Bei. Si conclude la stagione con IL MISTERO DEL CALZINO BUCATO con Marco Zadra, Marco Morandi, Marco Spampy che sarà in scena dal 15 aprile.
Prosegue anche in questa stagione il Nuovo Salotto Cometa: da ottobre ad aprile un venerdì al mese organizzeremo nel foyer del teatro, l’Aperitivo Culturale del nuovo Salotto Cometa: tra food, cultura e performance, si racconteranno progetti, idee, storie, per favorire conversazioni, connessioni, in un clima famigliare e accogliente; il teatro non deve essere considerato un luogo d’eccezione, ma deve essere una casa da vivere pienamente.
Mettetevi comodi nel Salotto Buono di Roma e seguite la Cometa.
“Allegra era la vedova?” con Cannavacciuolo.