“Spencer” di Pablo Larraín in concorso alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

È stato presentato oggi in conferenza stampa il film “Spencer” di Pablo Larraín in esclusiva per l’Italia Leone Film Group in collaborazione con Rai Cinema e sarà distribuito da 01 Distribution. Nel cast Kristen Stewart nel ruolo della Principessa Diana, Timothy Spall ( il Maggiore Alistair Gregory) e Jack Farthing (il Principe Carlo)

Durante la conferenza stampa Kristen Stewart mostra il suo solito splendore composto, i ruoli difficili stimolano la sua ecletticità. Nata sul grande schermo a fianco di Jodie Foster nel 2002 con “Panic Room” di David Fincher, Stewart ha riscosso un enorme successo con la saga “Twiligt” a cui è stato difficile non rimanere incatenata. Ci è riuscita mettendosi alla prova e dimostrando la sua capacità attoriale, la ricordiamo nell’eccezionale interpretazione in “Seberg. Nel mirino”, 2019 di Benedict Andrews presentato alla 76esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

Oggi sullo stesso red carpet e sullo stesso palco internazionale interpreta lady Diana Spencer, ovvero diventa lei nel lungometraggio di Pablo Larraín.

Non è stato facile imparare le regole di corte “Non poter rubare il cibo in cucina, non inchinarsi troppo per non rischiare di cadere” racconta Stewart.

Come nel film “Seberg. Nel mirino” i due personaggi sono caratterizzati da un’estremo controllo su di sé. Le viene chiesto se questa caratteristica è stata difficile da rispettare. Kristen  Stewart risponde “La scelta è fondamentale, a volte ci sono forze oppressive che sembrano avere il sopravvento su di noi e ci danno l’impressione di non poter scegliere. Invece le cose non succedono semplicemente ogni giorno, ma siamo noi che scegliamo in quale direzione vogliamo andare”. Questo è l’insegnamento che ha tratto dai due bellissimi ruoli interpretati negli ultimi anni.

A Pablo Larraín viene chiesto perché del parralleismo con Anna Bolena (Diana trova in camera un libro su Anna Bolena che ricordiamo fu fatta decapitare per tradimento da Enrico VIII) “In realtà questo episodio è il cuore del film è un riflesso di come la storia si ripeta come cinquecento anni prima”.

Il film è la fiaba di una donna comune che diventa principessa, è la possibilità che questa fiaba possa davvero avverarsi, è questo che cattura il desiderio delle persone. Questa è la storia di “Spencer” una fiaba romantica alternata ad un “film d’orrore “che poi torna ad essere una fiaba. Senza lieto fine.