Allo stadio Paolo Mazza di Ferrara si assiste ad uno spettacolo degno delle più tradizionali epifanie
La Lazio trafigge la Spal con una goleada della quale protagonista assoluto è stato Ciro Immobile, autore di quattro gol, con i quali si riprende il comando della classifica cannonieri, momentaneamente lasciato all’interista Icardi. Ma se Immobile è stato un cecchino infallibile, il merito va anche ai suoi compagni e a tutta la squadra, capace di esprimere un gioco spumeggiante e a tratti incontenibile, che riesce sempre a far esprimere al meglio il suo attaccante con passaggi precisi e improvvisi. Risultato, quarto posto in campionato ai danni della Roma, battuta in casa dalla sempre più sorprendente Atalanta.
Si inizia e subito la Spal si mostra aggressiva, a testimonianza del buon lavoro svolto dal suo allenatore Leonardo Semplici.
Ma è la Lazio a passare in vantaggio al 5’, con una magia alla brasiliana, si sarebbe detto una volta, ma spagnola nell’attuale, di Luis Alberto che stoppa al volo una palla con dribbling annesso. Poi si trascina avanti la sfera con la suola, saltando due avversari e presentandosi a tu per tu con il portiere della Spal, il senegalese Gomis. 0-1. Ma passa appena un minuto e l’arbitro Tagliavento assegna un rigore alla compagine di casa per un contatto in area tra Basta e Antenucci, il quale trasforma dal dischetto. 1-1.
Ed ecco avvicinarsi l’ora dello show di Immobile, che, imbeccato alla perfezione da un pallonetto in area di Luis Alberto, porta in vantaggio la Lazio al 19’ da pochi passi. 1-2.
Terza rete della Lazio al 26’, sempre con Immobile, che, smarcatosi in area, viene raggiunto da un passaggio che aggira la difesa da parte di Milinković, che lo effettua dopo un round vincente di lotta libera con un avversario.
1-3. La Spal però è squadra viva e va ancora in gol, sempre con Antenucci al 30’, che sfrutta in area un errore di respinta di Wallace e batte Strakosha con un rasoterra. 2-3. Sempre la Spal rischia addirittura di pareggiare con Paloschi al 33’, il cui tiro ravvicinato, complice qualche disattenzione nella difesa laziale, viene respinto da De Vrij. E al 35’ ancora Antenucci ha la possibilità di realizzare una sua personale tripletta alla Lazio, cosa che avrebbe ricordato per tutta la vita, se non avesse calciato a lato un cross di Schiattarella.
E così, dopo un tiro di Luis Alberto al 38’, deviato sopra la traversa da Gomis, al 41’ Immobile porta a quattro i gol per la Lazio con un perentorio quanto preciso colpo di testa su cross di Basta. 2-4.
Si va al riposo sul 2-4 per la Lazio.
Alla ripresa dei giochi, subito Immobile, al 5’, completa il suo personalissimo show, realizzando il suo quarto gol, il quinto per la Lazio, e assestando il risultato sul 2-5.
La Lazio opera un doppio cambio al 13’, con Luiz Felipe al posto di Radu e Felipe Anderson al posto di Milinković, ma la partita si incanala in una fase di contenimento da parte della Lazio e azioni propositive da parte della Spal, che cerca di imbastire trame di gioco se non altro per provare nuove soluzioni in vista delle prossime partite. Qualche spunto ancora da parte di Felipe Anderson, che sta ritrovando la migliore condizione, e la partita giunge alla fine con lo stesso risultato.
Valter Laurenti