I vincitori canori del Festival di Sanremo sono Ermal Meta e Fabrizio Moro ma il vincitore assoluto è Favino

Apre l’ultima serata del Festival di Sanremo, come è giusto che sia, Ultimo vincitore delle nuove proposte con “Il ballo delle incertezze” che ieri non si era esibito dopo la vittoria

I primi big ad esibirsi sono Barbarossa, Red Canzian e The Kolors, ma le emozioni del Festival iniziano con l’ingresso di Laura Pausini.

Laura in uno splendido vestito nero non si risparmia e canta, nonostante ancora non sia in perfetta forma, il talento e la tecnica la sostengono. L’intervento telefonico di Fiorello che la imita è uno spasso di comicità che fa iniziare bene la serata.

Baglioni e Pausini duettano tenendosi la mano “Avrai” al termine del quale lei lo abbraccia teneramente. Claudio dedica la canzone a suo figlio, con l’invidia di tutti… che meraviglia avere un padre che ti dedica una canzone così! Ieri la Nannini oggi la Pausini, si commuovono cantando con lui, lo abbracciano e lo baciano con sincero affetto. Evidentemente con il suo fascino maturo e lo charme riesce ancora a conquistare le donne.

Laura canta uscendo fuori dal Teatro Ariston nonostante la laringite e il freddo.

È poi la volta di Elio e le Storie Tese, Ron e i Sanremo youg che cantano “Penso positivo” di Jovanotti aprendo l’entrata della Clerici e al programma che debutterà venerdì prossimo.

Cambio d’abito per Michelle, uno strepitoso Armani color pesca e Swarovsky con scollatura vertiginosa, solo lei riesce a portare abiti così con simpatia,presenta, insieme a Pierfrancesco in smoking bianco cameriere, l’artista Max Gazzè.

Annalisa, Renzo Rubino, i Decibel, Ornella Vanoni (che sussurra a Favino “sei bello e bravo”) con Bungaro e Pacifico, Giovanni Caccamo continuano le esibizioni dei Big.

Lo Stato Sociale, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Diodato e Roy Paci snodano le performance della serata.

Bellissimo il video del backstage di Michelle, Claudio e Pierfrancesco con l’abbraccio finale. I tre si divertono c’è feeling e si vede, anche questo è stato il collante delle serate per il riuscitissimo Festival di Sanremo, uno share così alto non si era visto dagli anni ’90.

Il monologo “La notte poco prima della foresta”di Bernard-Marie Koltès recitata da Favino sul tema dell’immigrazione è commovente, riesce  a dimostrare l’attore che è, sicuramente il più bravo presente sui palcoscenici italiani di questo tempo.

L’ingresso della Mannoia e Baglioni che cantano “Mio fratello che guardi il mondo” di Ivano Fossati rendono la performance ancora più profonda, se è possibile.

Non c’è bisogno di comici e politici per parlare di questo argomento, solo di talento, con quello si arriva al cuore di tutti.

Dopo la magia di questo momento entra Nina Zilli vestita da bucolica damina, è difficile uscire da quello che è stato prima ma lei ci riesce, ha una bella voce calda e una presenza scenica importante, riporta tutti alla realtà con grazia e leggerezza.

Noemi è la quattordicesima cantante in gara, dopo lo scalpore dell’abito scollato e del seminudo, in questa serata è più sobria in lungo.

Cantano subito dopo Ermal Meta e Fabrizio Moro e Mario Biondi mentre Michelle entra con un altro abito Armani nero, strepitoso per il gran finale.

Le Vibrazioni sono i diciannovesimi concorrenti in gara seguiti da Enzo Avitabile e Peppe Servillo che si esibiscono per ultimi.

In attesa dei risultati del televoto Baglioni canta “Strada facendo” e a sorpresa entrano anche Nek, Max Pezzali e Francesco Renga. Il pubblico in piedi canta e balla, l’atmosfera non sembra più quella di Sanremo ma di un grande concerto, è mezzanotte, la tensione per l’attesa del vincitore sale.

Edoardo Leo conduttore del Dopofestival intrattiene con Pierfrancesco la platea fino a quando entrano “I discreti” un coro swing.

Ci siamo i primi tre vengono rivelati, con evidente disapprovazione del pubblico del Teatro Ariston, per  i posti in classifica di Ron, Max Gazzè e Noemi.

Il televoto è aperto adesso è tutto in mano al pubblico da casa. Scende la scalinata del teatro Sabrina Impacciatore prima impigliando il vestito e poi terminando con una scivolata, è meravigliosa nella parte della quarta presentatrice impacciata, anche se, la caduta non era in programma. Cantano tutti insieme “Canzone intelligente” di Cochi e Renato.

L’attesa viene allietata dall’Orchestra con la sigla del Festival. vincono i premi “consolatori”:

Premio della critica Mia Martini a Ron con “Almeno pensami”. 

Il Premio sala stampa Lucio Dalla Lo stato Sociale con “Una vita in vacanza”. 

Premio Sergio Endrigo per la miglior interpretazione Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico “Bisogna imparare ad amarsi”. 

Premio Sergio Bardotti per il miglior testo Mirkoelicane con “Stiamo tutti bene”.

Il Premio Gampiero Figazzi al brano con la miglior musica a Max Gazzè con ” La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”, il Premio Team Music più ascoltata a Ermal Meta e Fabrizio Moro.

Ci siamo, vince il Festival di Sanremo la canzone “Non mi avete fatto niente” di Ermal Meta e Fabrizio Moro. Al secondo posto Lo Stato Sociale e al terzo Annalisa.

È un peccato, per la prima volta dopo tantissimi anni, che il Festival di Sanremo sia finito.

Photo: ANSA/CLAUDIO ONORATI e ETTORE FERRARI

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