Fino al 7 febbraio, passando per il 27 gennaio, un ampio calendario di eventi tra incontri, visite, film, concerti e spettacoli teatrali per coltivare la memoria
Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria e Roma Capitale lo ricorda con “Memoria genera Futuro“, una serie di oltre 60 appuntamenti iniziati domenica 23 e in programma fino al 7 febbraio prossimo per sensibilizzare le giovani generazioni, e non solo, alla tragedia della Shoah, la deportazione, prigionia e morte nei lager nazisti di milioni di ebrei, oltre a quella di Sinti e Rom, omosessuali, Testimoni di Geova, militari e oppositori politici di tutta Europa.
Gli eventi si tengono nei più diversi angoli della città, in presenza e on line; si va dalle testimonianze, ai concerti, al cinema, al teatro, ai dibattiti, fino alle visite guidate ai luoghi fisici della memoria in città. Un insieme di eventi che coinvolge istituzioni cittadine e moltissime associazioni nazionali, cittadine e di quartiere.
Elemento importante delle celebrazioni di quest’anno è poi la riapertura al pubblico, dopo importanti interventi di riqualificazione, della Casa della Memoria e della Storia, istituzione di Roma Capitale nata con l’intento di raccontare, conoscere e condividere la memoria e la storia del Novecento e di Roma. Al suo interno si svolgeranno – in collaborazione con le associazioni che la animano fin dalla sua fondazione – numerose iniziative trasmesse anche in streaming sul canale Youtube di Biblioteche di Roma e sulla pagina facebook di Casa della Memoria.
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Giovedì 27 gennaio, Giorno della Memoria:
La mattina doppia visita guidata, alle 10.00 e alle 12.00, con partenza dalla Biblioteca Valle Aurelia. L’iniziativa, Percorsi della memoria, porterà studenti delle scuole medie alla scoperta del quartiere, punto nodale della resistenza romana, partendo dalla Fornace Veschi, dove i “fornaciari” organizzarono le prime attività antifasciste, passando poi per la Casa del Popolo, fino ad arrivare alla vicina pietra d’inciampo dedicata a un caduto al campo di concentramento di Dachau;
alle 12.00, alla Casa della Memoria e della Storia, in programma l’incontro Il futuro della memoria durante il quale Lia Levi, testimone e scrittrice che ha vissuto da bambina la guerra e la persecuzione razziale, e Daniele Aristarco, autore di racconti e saggi per ragazzi sulla memoria del fascismo e della seconda guerra mondiale, dialogheranno con i ragazzi delle scuole sul valore del racconto e della memoria della Shoah. All’evento parteciperà anche l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor;
due ritratti di grande spessore artistico caratterizzano la proposta del pomeriggio di Casa del Cinema e Fondazione Cinema per Roma. Si comincia con la proiezione alle 16.00 di Uno specialista – Ritratto di un criminale moderno di Eyal Sivan basato sul testo di Hannah Arendt La banalità del male, realizzato con le riprese originali del processo contro il criminale nazista Adolf Eichmann.
A seguire, alle 18.30, il film d’animazione appena presentato in anteprima alla Festa del Cinema 2021, Charlotte di Eric Warin e Tahir Rana che racconta la storia vera di Charlotte Salomon, pittrice, da molti considerata autrice della prima graphic novel della storia, uccisa ad Auschwitz a soli ventisei anni;
alle 17.00, alla Casa della Memoria e della Storia, l’incontro Gli ebrei e la resistenza. Al centro del dibattito il ruolo di combattenti ricoperto da molti ebrei e le loro strategie di resistenza e di salvataggio nei ghetti e dentro e fuori dai campi. ConAmedeo Osti Guerrazzi, Daniele Susini, Giordana Terracina, Liliana Picciotto e Isabella Insolvibile. Saluti di Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma, Mario Venezia, presidente della Fondazione Museo della Shoah e Andrea Prencipe, rettore dell’Università LUISS Guido Carli;
alle 20.00 al Teatro Palladium, la Fondazione Museo della Shoah di Roma organizza un incontro con Edith Bruck, scrittrice e testimone della Shoah, con la partecipazione di Furio Colombo e di Stefano Massini;
alle 21.00, all’Auditorium Parco della Musica, appuntamento musicale con il Pmce – Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista per lo spettacolo gratuito Un arcobaleno teologico: lo strano fascino dell’impossibilità;
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Venerdì 28 gennaio:
alle 9.00, partenza da Forte Bravetta del “Cammino della Memoria”, evento organizzato dal Municipio XII: un itinerario di 12 chilometri in 12 tappe, con arrivo al Portico d’Ottavia e soste in luoghi dove si manifestò la violenza nazifascista durante l’occupazione di Roma e in quelli che a diverso titolo costituiscono un simbolo della solidarietà e della vita democratica della città. All’iniziativa potranno partecipare esclusivamente associazioni di cittadini e una rappresentanza delle scuole che si trovano lungo il percorso;
Alle 10.30 alla Casa della Memoria e della Storia, incontro riservato alle scuole sulla Topografia della memoria nelle strade di Roma, in cui si rifletterà sul progetto “Pietre d’Inciampo” unito a un percorso di conoscenza delle vie dove si trovano le installazioni;
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Domenica 30 gennaio:
alle 17.00 il Municipio Roma XV propone lo spettacolo I ragazzi della Rosa Bianca che andrà in scena, sul palco del Teatro dell’Ascolto di via Veientana. Raffaello Fusaro racconta la storia del celebre gruppo di giovani studenti che si unirono per resistere al nazifascismo.
Per il programma completo e le modalità di partecipazione ai singoli appuntamenti di “Memoria genera Futuro” si veda il sito www.culture.roma.it. Ulteriori informazioni sui social Culture Roma (Facebook, Twitter, Instagram) e #memoriagenerafuturo2022.
“Memoria genera Futuro” è un’iniziativa promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con l’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali e le istituzioni del Tavolo tecnico per la produzione culturale contemporanea: Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Associazione Teatro di Roma, Azienda Speciale Palaexpo, Casa del Cinema, Fondazione Cinema per Roma, Fondazione Musica per Roma, Fondazione Romaeuropa,Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Sovrintendenza Capitolina, Teatro Tor Bella Monaca. Comunicazione di Zètema Progetto Cultura. Hanno aderito inoltre i Municipi, il Nuovo Cinema Aquila, l’UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, la Comunità Ebraica di Roma, il Centro Ebraico Italiano – Il Pitigliani, Beth Hillel Roma e la Fondazione Museo della Shoah.