È successo di tutto all’Olimpico. 20 tiri in porta, 2 var, un rigore sbagliato e un gol al 94′. La Roma ha attaccato ma il Cagliari era ben messo ed ha giocato la sua partita in difesa, impedendo ai giallorossi di segnare. Sullo scadere del 2° tempo, però, Fazio porta i suoi in vantaggio
Dopo il pareggio contro il Genoa, la Roma torna a giocare in casa, questa volta contro il Cagliari.
I primi minuti di gioco sono lenti e non accade nulla di particolare, se non un paio di avanzate di Kolarov. I sardi giocano la partita con un pressing alto, l’obiettivo è quello di troncare, sul nascere, il palleggio giallorosso. L’occasione migliore ce l’ha Nainggolan al 34′, ma il tiro finisce a filo della porta.
Nulla di fatto. La Roma non riesce a trovare lo spunto per bucare la porta. Il Cagliari sta facendo bene la sua azione difensiva e sa gestire gli spazi.
Il primo tempo finisce e le squadre vanno negli spogliatoi con un parziale di 0-0.
Alla Roma il pareggio non le basta, si allontanerebbe troppo dalla vetta della classifica.
Le squadre tornano in campo e, a soli 4 minuti dall’inizio del 2° tempo, succede qualcosa. Il portiere Cragno atterra Džeko in area, l’arbitro ammonisce il bosniaco per simulazione, ma immediatamente viene richiamato dalla terna arbitrale, che lo invita a chiamare in causa il var. Dopo aver visto la moviola, il giudice di gara assegna un rigore alla Roma e annulla l’ammonizione di Džeko.
Perotti sul dischetto sbaglia, Cragno para il rigore.
Tutto da rifare, la Roma non ha saputo sfruttare l’occasione per passare in vantaggio.
Anche in questo secondo tempo non succede nulla. È lo stesso copione del primo tempo, la Roma attacca e il Cagliari si difende.
A causa del var, del rigore e di sei cambi in tutto, l’arbitro assegna ben 6 minuti di recupero. Al 49′ Kolarov si aggiudica una punizione, sul pallone lui, con un tiro lancia la palla in area e questa volta Fazio non sbaglia, mette il pallone in rete di petto.
Ma anche qui la faccenda non è chiara e l’arbitro richiama in causa il var. In diretta, non si capisce se Fazio colpisce la palla di mano o di petto. Chiuso il var, l’arbitro conferma il gol della Roma.
La Roma si salva per il rotto della cuffia, vince per 1-0.
I giallorossi conquistano i sospirati tre punti e rimane in scia.
La Roma torna a vincere. Roma-Spal 3-1
[author title=”Title” author_id=””]