La seconda edizione di “Roma Arte in Nuvola” la fiera dedicata all’arte moderna e contemporanea con artisti provenienti da tutto il mondo sarà in allestimento nel Centro Congressi La Nuvola di Fuksas fino a domenica 20 novembre 2022
Nella prima edizione sono giunti oltre 30.000 visitatori che hanno ammirato le opere esposte, oggi 140 galleristi italiani propongono un nuovo turbinio ubriacante di arte ed emozioni. Impossibile non trovare uno o più preferiti tra gli artisti partecipanti e non desiderare qualcuna delle opere da collezionare.
L’idea nata da Alessandro Nicosia con la direzione artistica di Adriana Polveroni complice la location speciale di Fuksas è diventata in così poco tempo un punto importante di riferimento del collezionismo italiano e non solo, in cui vengono espletate tutte le discipline, pittoriche, scultoree, visive e fotografiche arricchite nelle quattro giornate da speciali talk.
Quest’anno il paese ospite straniero è l’Ucraina con il progetto “SI VIS PACEM” curato da Yevhen Bereznitsky, direttore della omonima Fondazione, dedicato all’arte ucraina della seconda metà del XX secolo e alle opere contemporanee.
L’esposizione (all’ingresso c’è anche il Manifesto originale delle Esposizioni Universali del ’42) su più piani accoglie il pubblico con le sculture di Lorenzo Quinn, “ROMA”, figure nude in bronzo danzanti con movimenti acrobatici incantano con la fluidità dei movimenti.
Proseguendo nella fiera sono moltissimi gli artisti che occupano ogni parete e ogni spazio de La Nuvola.
Tra di essi ci siamo soffermati Alle opere futuristiche di Federico Ferrarini artista veronese (Kromya Art Gallery) che, attraverso la ricerca continua e lo studio, fin da bambino, del monolite arriva ad una rappresentazione di mondi infiniti. Nelle creazione delle sue opere in marmo, lavora, partendo dalle materie prime, valorizza quello che è insito nella materia, attraverso il lavoro delle venature.
Un dialogo questo che riprende anche nell’approccio pittorico dell’arazzo. Partendo dalla scelta del tessuto e con le materie prime come farina, olio di papavero e altri elementi puri compone ogni pigmento per realizzare le sue opere come “Sole arazzo rosso” 2022 cm 185×315 esposto al piano terra della fiera.
Durante l’intervista Federico riassume in una frase la sua arte “Un tentativo di svelare l’energia sconosciuta che muove i monoliti e che forma gli stargate per mettere in correlazione due punti nello spazio e nel tempo”.
Quindi spazio e tempo come forze sconosciute verso il futuro.
Parlando sempre del futuro il messaggio degli animali sacrificati nelle opere di Enzo Fiore ci giunge forte con la rappresentazione del ciclo vitale degli elementi utilizzando insetti, foglie e creando la bellissima pantera prigioniera esposta al piano superiore del Centro Congressi.
Tra gli artisti possiamo trovare anche le fotografie scattate da Charlie Davoli poi post prodotte e trasformate. Davoli gioca continuamente nei suoi quadri sulle dissonanze e contrasti surreali (Mucciaccia Contemporary).
La fiera presenta anche una personale con le oltre trenta opere dell’astrattista Piero Dorazio grazie alla collaborazione con Tornabuoni Arte.
Un appuntamento annuale da non perdere quello della Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea a Roma, un’occasione per esplorare, conoscere e ampliare il proprio spazio personale, culturale e apprezzare l’originalità delle opere esposte e, se proprio lo desiderate, a prezzi più accessibili Babs Art Gallery con i suoi l’Artist’s Jewels propone sculture gioiello dei nomi più conosciuti contemporanei come Alex Pinna, Jessica Carroll, Elizabeth Aro e Chiara Dynys.