Dopo la parentesi di “Lui è peggio di me”, lo show televisivo che lo ha visto recentemente protagonista insieme a Giorgio Panariello, Marco Giallini torna a vestire i panni del vicequestore Rocco Schiavone
Non delude le attese il ritorno sul piccolo schermo della serie tv interpretata dall’eclettico attore romano. “Rien ne va plus”, questo il titolo del primo episodio della quarta stagione (con la produzione di Cross Productions e Rai Fiction e la regia di Simone Spada), ha riportato dopo un anno e mezzo nelle case degli italiani l’altero vicequestore romano trapiantato in Valle D’Aosta.
In questa puntata, girata quest’estate non senza poche difficoltà dovute ai protocolli legati al Covid 19, Rocco, pieno di interrogativi e dubbi, fa ritorno ad Aosta, pronto a risolvere il caso dell’omicidio del ragioniere Favre, nel mentre il passato continua a bussare alla sua porta con svariati volti familiari come Caterina (Claudia Vismara, nel ruolo dell’agente che nelle stagioni precedenti lo aveva tradito spiandolo per conto degli Interni) che si presenta con una notizia sconvolgente. L’episodio, che ha fatto registrare il 10.9% di share, pari a quasi tre milioni di spettatori, è coinvolgente e segue una buona sceneggiatura dove a distinguersi, neanche a dirlo, è Marco Giallini, forse il motivo principale che spinge tanti italiani a seguire con grande affetto questa miniserie.
Ora l’appuntamento è fissato per mercoledì 24 marzo quando, sempre su Rai 2, andrà in onda il secondo episodio di questa nuova stagione dal titolo “Ah l’amore, l’amore”. Qui ritroveremo Rocco in ospedale, e poi alle prese con il caso che vede protagonista il primario Negri, proprio colui che lo ha operato e salvato. Sullo sfondo riaffiorerà la riscoperta di felicità e amore non solo nella vita di Rocco, ma anche in quella del resto della sua squadra investigativa.
Antonio Manzini, l’autore dei libri cui è ispirata la serie, ha annunciato un nuovo romanzo in uscita probabilmente a maggio, una notizia che fa ben sperare per un’ulteriore stagione.
