Judy Dench è la protagonista del film in uscita oggi basato sulla storia vera dei Melita Norwood la spia inglese scoperta solo decenni dopo quando ormai era una tranquilla e innocua anziana signora
Amo questa attrice inglese, minuta e piccolina, un film quando c’è lei è già una garanzia di successo. All’età di 84 anni ancora riesce ad interpretare ruoli importanti con una personalità che “buca lo schermo”.
In Red Joan, il film tratto dal romando “La ragazza del KGB” di Jennie Rooney viene arrestata subito, nei primi fotogrammi, dagli agenti dell’MI5 una fredda mattina di gennaio a Londra. L’immediato contrasto con il suo aspetto pacifico e innocuo di mamma, nonna e amante del giardinaggio attirano subito tutta l’attenzione dello spettatore.
L’adorabile vecchietta è stata in realtà una spia del KGB nel lontano 1937 quando studiava a Cambridge, nel film interpretata da una graziosa Sophie Campbell Moore.
Trovatasi per caso immischiata in affari più grandi di lei dovrà fare una scelta difficile ma forse l’unica possibile per mantenere la pace tra gli stati. Passare di nascosto le informazioni sulla bomba atomica alla Russia.
Il giorno in cui le bussano alla porta per fare i conti con il suo passato si troverà a dover pagare un prezzo molto alto fatto di ricordi dolorosi e omissioni a persone che ama. Il film è un altalenarsi tra presente durante l’interrogatorio e il passato vivo e idealista della scienziata.
La trama interessante stimola nello spettatore il dilemma della scelta. Cosa avrei fatto al suo posto?
Tradire il proprio paese per mantenere la pace mondiale?
Un dilemma morale intriso di amori, ideali, sogni e desideri di un mondo migliore.
”Red Joan” di Trevor Nunn al cinema dal 9 maggio distribuito da Vision Distribution.
Sara Cacciarini
