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Prima serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo con Amadeus e Mengoni co-conduttore

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Sanremo 2024 prima serata 6 febbraio della 74esima edizione del Festival di Sanremo nella foto Amadeus al Teatro Ariston crediti Ufficio Stampa Rai

6 febbraio 2024 l’apertura della 74esima edizione del Festival di Sanremo, trasmessa su Rai 1 in prima serata fino a tarda notte, è stata un successo, sul palco con il Direttore artistico Amadeus nelle vesti di co-conduttore Marco Mengoni vincitore della precedente edizione con “Due vite”

Quest’anno in gara non sono più ventotto concorrenti bensì trenta e, la nottata, nonostante i tempi ritmati e l’aiuto di Mengoni è finita in notte inoltrata. La prima canzone a battezzare il palco in questa edizione è stata Clara a lei è stata affidata questa responsabilità enorme. Il suo brano è “Diamanti grezzi” che uscirà il 16 febbraio. Clara scende le scale del Teatro Ariston con un completo Armani Privè Spring 2011 Couture che richiama il brano portato in gara perché riflette la luce, come se fosse il principio di un diamante.

Sangiovanni un po’ sottotono in completo bianco GCDS è visibilmente in preda all’emozione. Il suo brano “Finiscimi” da lui scritto è prodotto da Sixpm e 2nd Roof. Il singolo è disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio da oggi mercoledì 7 febbraio.

Fiorella Mannoia con “Mariposa” riscuote applausi calorosi sia dal pubblico che in sala stampa la sua canzone piace così come il suo ritorno sul palco del Teatro Ariston dopo sei anni. Anche lei in bianco Luisa Spagnoli e a piedi nudi sembra una ragazzina, emoziona con il suo mix di sicurezza e ingenuità.

Il primo ospite della 74esima edizione del Festival è Zlatan Ibrahimović di nuovo a Sanremo e di nuovo sul palco con le sue battute in un duetto di scambi con Amadeus. Il gigante ed il bambino giocano e fanno spettacolo.

Un trio con l’irriverenza del rap: La Sad. Portano un messaggio importante sulla prevenzione del suicidio “La musica ci ha salvato la vita” “urlano” sul palco dopo la performance la collaborazione con Telefono Amico.

La Sad crediti Ufficio Stampa Rai
Standing ovation per Mengoni che canta “Due vite” e dichiara “Ritornare a suonare live in diretta è troppo”.
Marco Mengoni in completo Maison Valentino crediti Ufficio Stampa Rai

Per Irama è la quarta volta al Festival presenta la canzone “Tu no” con 47 dischi di platino in carriera e 4 dischi d’oro con quasi due miliardi di streaming e oltre 900 milioni views per i suoi video, racconta nel suo brano il senso di mancanza e quello della distanza nel significato più ampio del termine, il brano anticipa il nuovo album in prossima uscita.

Per la prima volta in gara Ghali “Presenze strane che arrivano da un altro pianeta” commenta Amadeus dopo l’esibizione riferendosi a Rich Ciolino l’extraterrestre immaginario con cui dialoga in “Casa mia”. Ghali per la prima serata ha indossato un completo Loewe.

Negramaro con “Ricominciamo tutto” scritto da Giuliano Sangiorgi che per l’occasione, sul palco ha indossato un completo nero Paul&Shark.

Non poteva mancare il collegamento con Fiorello che “Non è internazionale e neanche nazionale ma “comunale” con l’aristonello!!!”. L’invenzione del Preserbacino il bacio protetto da una pallicola di plexiglass con riferimento al bacio dello scorso anno di Rosa Chemical.

Annalisa con un’esibizione fiammeggiante canta “Sinceramente” in giacca, short e reggicalze Dolce & Gabbana.

“Tutta l’Italia sta ascoltando le note di Giovanbattista Cutolo per tutti coloro che hanno scelto la strada delle bellezza e non della violenza. Dedico a Napoli io e mio figlio siamo la rappresentanza della Napoli bella e aristocratica. Dedico questi fiori alla giustizia” la mamma. È stato il momento più emozionante del festival.

Mahmood presentato da Mengoni canta “Tuta Gold” il brano che anticipa l’album “Nel letto degli altri” in uscita il 16 febbraio è un viaggio tra presente e passato. Attraverso i ricordi di un ragazzo che, guardando la luna fuori da una tenda ad un rave, ripensa alla sua adolescenza vissuta in periferia, alle vecchie amicizie e a come sia riuscito a fortificarsi anche grazie alle esperienze dolorose della sua vita.

Diodato presentato da Mengoni in bianco Zegna “Mi fa stranissimo“ riferendosi a Marco che lo introduce e inizia a cantare seduto sul palco. “Me lo ricordo bene il nostro tempo insieme”. 

Loredana Bertè in Maison Valentino con il suo brano “Pazza” che si posizionerà al primo posto della classifica della giuria sala stampa “Sono pazza di me perché mi sono odiata abbastanza”.

Geolier in abito nero luccicante Dsquared2 canta “I p’ me, tu p’ te”. Parla di una coppia che si ama troppo ma, allo stesso tempo, capisce che è arrivato il momento di riprendersi ognuno i propri spazi e pensare un po’ anche a se stessi. Amare vuol dire anche accettare la fine di una storia, nel rispetto dell’altro partner. Alessandra Amoroso in Mônot e gioielli Damiani canta “Fino a qui” una ballad intensa che parla di cadute, difficoltà che nella vita ci si trova inevitabilmente a dover affrontare, ma anche di come ci si possa rialzare da queste “cadute”, ritrovandosi ad avere una prospettiva totalmente nuova sulle cose.

The Kolors con due completi uno bianco ed uno in nero Carlo Pignatelli e Emporio Armani interpretano “Un ragazzo, una ragazza”. 

Angelina Mango canta e balla sul palco del Teatro Ariston risvegliando tutto il pubblico con “La noia”. Il brano è scritto da Angelina Mango con Madame e composto dalle due cantautrici insieme a Dardust, che ne cura anche la produzione con E.D.D. Una cumbia messicana contemporanea in cui la cantautrice gioca con i contrasti: a partire dal ritmo incalzante ed energico su cui la sua voce si muove in apparente contrapposizione con il titolo. Veste un abito lungo Etro.

Il Volo in Emporio Armani, cantano “Capolavoro”. È poi il turno di Bigmama in abito da sera Seghezzi Couture l’artista canta “La rabbia non ti basta”.

I Ricchi e Poveri in abiti Vivetta per la dodicesima volta al Teatro Ariston portano il brano “Ma non tutta la vita” avvolti in un grosso fiocco rosso.

I Ricchi e Poveri crediti Ufficio stampa Rai

Emma in abito corto Marc Jacobs, scarpe Jimmy Choo e gioielli Tiffany & Co canta “Apnea” il brano scritto dalla stessa Emma insieme a Paolo Antonacci, Davide Petrella e Julien Boverod (in arte Jvli),che è anche il produttore della canzone.

Renga e Nek cantano “Pazzo di te” scritto insieme a Diego Mancino, Dardust e Luca Chiaravalli.

Mr. Rain in abito nero Fendi canta “Due altalene”. Il brano è un tributo a Giada e Alessio, i bimbi che, nel marzo del 2022, hanno perso la vita per mano di loro padre.

BNKR44 tra i big di Sanremo cantano “Governo Punk”. Si tratta di un brano energico, divertente, leggero. Non è un brano né punk, né politico, a dispetto di quello che il titolo potrebbe suggerire. È la rappresentazione di uno stato d’animo, di una ribellione, la fuga dalla noia della provincia, l’uscire fuori dai canoni e da ciò che è standardizzato. Il Governo Punk del titolo siamo noi, che viviamo secondo le nostre regole” – racconta la band.

Gazzelle in MSGM e il brano “Tutto Qui”, il cantautore romano porta a Sanremo la nostalgia, un sentimento da sempre preponderante nella sua scrittura. Questa volta si lega però al desiderio di esplorare il passato di una persona cara che non si ha avuto la possibilità di vivere insieme. Quasi in modo surreale, la canzone è intrisa anche di un intenso senso di speranza e una forte voglia di vivere.

D’Argen D’Amico in un’esuberante Moschino costellato di Teddy Bear alla fine della sua esibizione denuncia il silenzio del mondo davanti alla guerra nel mediterraneo.

Rose Villain stivali argentei e abito corto Marni è elettrica in “Click Boom!” – prodotta da Sixpm e scritta dalla stessa artista con Davide Petrella – parla di amore. Uno di quegli amori che fanno una luce così forte da portare inevitabilmente con sé delle zone d’ombra: la diffidenza, l’annullamento di sé, la paura di soffrire, la paura di far stare male.

Santi Francesi in Dolce & Gabbana dopo essere stati scelti tra gli otto finalisti di Sanremo Giovani sul palco del Teatro Ariston con “Occhi tristiraccontano i Santi Francesi – è la volontà di fare una promessa. Alzare la testa e guardare avanti, come un fiore che piega il proprio stelo per puntare al sole. Metafora della fiducia verso il futuro, quando il presente appare buio. È la descrizione di un rapporto in cui le paure e le insicurezze fanno a botte con l’esigenza reciproca di dedicarsi tutto l’universo, abbandonarsi l’un l’altro e dissolversi, lontano da tutto. ‘Svanire è dunque la ventura delle venture’ (E. Montale)

Fred De Palma in “Il cielo non ci vuole” le cui parole parlano di una socia d’amore è la sua seconda volta sul palco dell’Ariston, la prima a Fianco di Patty Pravo nel 2016. Mannini canta “Spettacolare” un testo autobiografico in cui parla della vita.

Infine l’ultimo ad esibirsi nella prima serata è Alfa con il brano “Vai” racconta del coraggio di affrontare le proprie paure. Il Tre canta “Fragili” un brano ricco di emozioni composto in un periodo difficile della vita dell’artista.

Mengoni e Amadeus crediti Ufficio Stampa Rai

Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes creata da Papa Francesco presente a Casa Sanremo