Ottava edizione per la guida Pizzerie d’Italia 2021 del Gambero Rosso. La novità di quest’anno è che sono stati messi da parte i voti “In nome dell’Italian Style, perché bisogna essere uniti e tutti premiati, in ordine geografico nord a sud, in quest’anno difficile” dichiara la presentatrice in occasione della diretta in streaming
Un anno in cui i maestri dell’impasto non si sono mai persi d’animo. La necessità di reiventarsi, di trovare nuove forme di consumo hanno spinto molti ad andare oltre a lanciare nuove sfide dando un fattivo contributo all’emergenza.
Restano quindi anche in questa ottava edizione gli “spicchi” a seconda del grado di eccellenza, a cui si aggiungono i simboli di asporto e delivery.
Grande attenzione è stata data alle insegne che hanno dato grande prova di intraprendenza e innovazione.
Il gioco di squadra, in questo momento difficile che stiamo attraversando, è stato fondamentale in nome dell’Italian Style che ci ha reso e che continuerà a renderci inconfondibili nel mondo.
“La pizza è un simbolo di riconoscibilità del made in Italy” dichiara l’Amministratore Delegato Luigi Salerno “Il nostro impegno per promuovere i maestri che con grande abilità esaltano le nostre produzioni di qualità continua, soprattutto in questo momento storico, a livello nazionale e internazionale.”
La guida, in collaborazione con il Consorzio di Tutela dei Vini del Sannio e Acqua Panna-Sanpellegrino è stata presentata in diretta streaming lo scorso 7 ottobre. i protagonisti hanno avuto pochi minuti per presentarsi e mostrare la loro emozione, molti di loro hanno presentato le nuove idee ed innovazioni, appunto per reinventarsi durante questi mesi. Per citarne solo alcuni: la Pizza dell’anno va alla Marinara di Stefano Camosci della pizzeria Chicco a Colle di Val D’Elsa in Toscana, invece il debutto della pizza al taglio con senape selvatica e polpo cotto a bassa temperatura di Enrico Murdocco va a Tellia di Torino.
Ma non solo salato, è stata premiata anche la Pastiera Fritta (a forma di un cono aromatizzato agli agrumi) di Pepe in Grani in Campania.
La guida “Pizzerie d’Italia” del Gambero Rosso segnala oltre 650 esercizi, con un’appendice dedicata delle migliori pizzerie italiane nel mondo, 14 nuovi ingressi nella vetta della classifica premiati (Premio Consorzio di Tutela dei Vini del Sannio e Goeldlin Chef) con i Tre spicchi e 2 nuovi Tre Rotelle.
La Campania è al vertice con 19 locali premiati, seguita dalla Toscana con 18, Lazio con 17, Veneto con 8; Piemonte con 7; Lombardia con 6; Sicilia con 4; Abruzzo, Sardegna, ed Emilia – Romagna con 3; Liguria, Basilicata, Marche, Friuli-Venezia Giulia e Calabria con 1.