“Pizza Boy” di Gianluca Zonta in Concorso Location Negata

Zonta è regista e autore del corto “Pizza Boy” in concorso all’Ischia Film Festival 2020. Interamente girato a Bologna è uno dei film disponibili online oggi 28 giugno

Saba (Giga Imedadze) è un giovane ragazzo georgiano che per lavoro consegna le pizze, siamo in inverno, probabilmente nel periodo natalizio, gli addobbi e le decorazioni collocano il corto in quel periodo. Fuori c’è la neve. Il ragazzo è in pizzeria pronto ad effettuare le consegne quando gli arriva una telefonata della moglie che sta per partorire. Saba è pagato alla giornata, chiede al titolare di poter andare via, gli viene accordata la mezza libertà dopo l’ultima consegna, naturalmente decurtandogliela dalla paga.

Saba deve consegnare solo tre pizze e nel frattempo accompagnare la moglie in ospedale. I personaggi stravaganti e caricaturali che gli apriranno la porta sono volutamente eccessivi nei loro stereotipi. Il regista ha voluto accentuare le difficoltà di un lavoro così instabile, in cui si evidenzia non solo la precarietà, ma anche gli sguardi malevoli, la diffidenza ed i rischi connessi a questo tipo di lavoro.

In soli 15 minuti Zonta racconta un mondo visibile a tutti ma nascosto, affronta vari temi  tra cui la perdita della sensibilità interpersonale, l’immigrazione, la lotta dei riders e la socialità. Il regista conclude il suo corto con la nascita del bambino a cui daranno un nome italiano in onore dell’unica persona che è stata umana con Saba. Il bambino però non sarà italiano per la mancanza dell’approvazione della legge “IUS SOLI” il decreto che prevede la concessione della cittadinanza ai figli di immigrati nati o cresciuti in Italia.

Ed è questo il punto su cui il regista lascia riflettere lo spettatore riuscendo a farlo calare in una realtà diversa: dall’altra parte.

“Milk” di Pennie Hunt il cortometraggio in progamma oggi all’Ischia Film Festival