Luca Barbareschi ed Elena Filini hanno presentato il libro appena pubblicato da edizioni La nave di Teseo di Silvia Bisconti. Un viaggio nella moda, una sartoria emotiva attraverso un diario eccentrico e creativo
Silvia in un piccolo luogo tra il Piave e le dolomiti ha creato un atelier sul fiume e ha incominciato a costruire i propri sogni scardinando alcuni dogmi legati alla vendita: la moda solo per magre, la bellezza che dopo i 40anni non c’è più…creando così il suo brand Raptus & Rose con una nuova concezione di bellezza. Silvia da allora incomincia a viaggiare scovando donne artigiane che fanno cose meravigliose in tutto il mondo e catturandone le idee.
“La bellezza ci salverà” è il suo Mantra.
Da giovanissima Silvia conobbe Barbareschi e con lui incominciò per caso a lavorare nelle sartorie teatrali e poco dopo anche per Romeo Gigli. Da quel momento il debutto grandioso nel teatro e nella moda pur restando sempre una donna d’altri tempi.
Abile esperta dei tessuti conosce le stoffe alla perfezione e dichiara che bisognerebbe “comprare meno e comprare di qualità perché avendo girato il mondo ho visto che le cose che costano poco sono state create sulla sofferenza di qualcuno. Il pianeta è invaso da vestiti, è la seconda fonte di inquinamento, credo che il futuro possa essere quello in cui compreremo meno, meglio e le aziende produrranno solo quello che serve”.
Il suo libro è un taccuino, è un diario di viaggio e una raccolta di idee dove esprime la sua personale ricerca della bellezza. Silvia ha girato il mondo alla ricerca di tessuti a cui dare nuova vita con i quali crea vestiti che ci “sussurrano di luoghi, persone ed emozioni”.
Dalle strade polverose di New Delhi fino ad una scogliera scoscesa del Galles, Silvia veste sempre di gentile eccentricità con i suoi capelli rosso fuoco.
“Diario di una viaggiatrice eccentrica” edito da La nave di Teseo è disponibile in tutte le librerie.