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Pelle “a buccia d’arancia”: le differenze tra vera cellulite e falsa cellulite

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La pelle a “buccia d’arancia“, è un inestetismo molto diffuso tra le donne. Per questo suo aspetto, viene confusa con la cellulite vera e propria e viene trattata come tale, senza però risultato alcuno

Non tutta la pelle a buccia d’arancia è cellulite.

Tale inestetismo non è tipico solo di cellulite, ma anche di ipotonicità e rilassamento cutaneo e per tale motivo è importante saper distinguere la vera cellulite dalla falsa cellulite.

LA VERA CELLULITE

La cellulite – detta anche pannicolopatia edematofibrosclerotica PEFS – non è da considerarsi solo come un inestetismo essa è infatti una vera e propria patologia.

Tale condizione è dovuta ad  un disturbo degenerativo che coinvolge l’ ipoderma ovvero tessuto adiposo sottocutaneo o (pannicolo adiposo).

La cellulite è la causata della degenerazione della funzione microcircolo nel tessuto adiposo sottocutaneo con conseguente alterazione delle sue funzioni metaboliche.

Le conseguenze di queste alterazioni si manifesta con:

  • ipertrofia degli adipociti ( cellule adipose)
  • ritenzione idrica
  • stasi di liquidi nello spazio extracellulare
  • fibrosi e sovvertimento dell’anatomia del’ipoderma

Gli adipociti, in seguito ad alterazioni strutturali, vanno incontro a rottura con fuoriuscita di trigliceridi nello spazio intercellulare. Ciò innesca dei processi infiammatori che determinano alterazioni del tessuto intorno agli adipociti e del collagene con deposito di tessuto fibrotico e conseguente sovvertimento della struttura dell’ipoderma.

Circa l’80-95% delle donne in età fertile ne è colpito.

Nel tempo la cellulite nel tempo subisce un’evoluzione.

È possibile individuare quattro stadi evolutivi di questo sgradevole inestetismo:

  • Stadio 1: ritenzione idrica, ossia il ristagno di liquidi nei tessuti con formazione di gonfiori localizzati. È reversibile e si osserva solo pinzettando la cute.
  • Stadio 2 edema, ovvero un accumulo eccessivo di liquidi tra le cellule. I cambiamenti a carico della pelle cominciano ad essere evidenti: appare pastosa e poco elastica.
  • Stadio 3: cellulite e fibrosi. Intorno agli adipociti si organizzano fibre di collagene (fibrosi) che determinano la formazione di micro-noduli. La cute appare fredda e con l’aspetto è simile alla buccia di arancia. La compressione causa dolore. Questa situazione è semi-permanente ed incomincia ad essere uno stadio della cellulite avanzato, che porta ad una modifica radicale la struttura dei tessuti.
  • Stadio 4: sclerosi, unione dei micronoduli in macronoduli. È dovuta al peggioramento dello stadio tre. I micro-noduli (gruppi di adipociti avvolti in collagene e connettivo) aumentano e si uniscono tra loro facilitando l’accumulo di acqua. La circolazione peggiora.  I noduli sono grandi e duri al tatto e gli avvallamenti sono profondi. Questo stadio, e spesso anche il terzo, sono irreversibili, l’eliminazione è possibile solo attraverso la chirurgia.
DIAGNOSI

Un  attento esame obiettivo è sufficiente  per fare diagnosi di cellulite  e determinarne lo stadio.

Le zone affette da cellulite appaiono  più fredde al tatto, sono più pallide e discromiche rispetto alle altri parti corporee, dovuto all’edema e all’alterata  circolazione sanguigna. L’osservazione della paziente in stazione eretta e distesa  consente di valutare la presenza di avvallamenti e perdite di tono muscolare.

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LA FALSA CELLULITE

Può essere considerata come un’ottima imitazione della vera cellulite, però è dovuta a cause diverse. L’aspetto disomogeneo della cute non è dovuto, in questo caso, alle tipiche alterazioni strutturali che si presentano nella cellulite, ma ad un rilassamento muscolare.

La falsa cellulite è dovuta allo scivolamento dei tessuti cutanei e sottocutanei verso il basso, che avviene per effetto della forza di gravità e dell’età.
Questa caduta, interessa soprattutto i glutei, la parte anteriore ed interna della coscia e delle braccia e si verifica frequentemente dopo i 40 anni. In seguito però ad eccessivi dimagrimenti in tempi molto rapidi si può trovare anche in giovani donne. Altro fattore che concorre è lo scarso tono muscolare, conseguente o ad una vita troppo sedentaria o ad alterazioni posturali.

Una persona non esperta può essere tratta in inganno dalla stretta somiglianza tra cellulite vera e falsa cellulite. Perciò molte donne finiscono per intervenire in maniera sbagliata, ricorrendo a trattamenti estetici non adatti.

Pertanto è meglio non ricorrere a delle cure fai da te, ma affidarsi ai precisi strumenti diagnostici dei centri medici in grado di stabilire con certezza il tipo di inestetismo cui ci si trova di fronte e il tipo di trattamento idoneo alla situazione.

Per poter capire se ci si trova davanti a  falsa cellulite si può fare un semplice test:
nella sede in cui è evidente la pelle a buccia d’arancia”, provando a fare una lievissima trazione verso l’alto, se l’inestetismo sparisce e la pelle appare liscia, sicuramente ci troviamo di fronte ad un problema legato al tono muscolare.

TRATTAMENTI

Negli anni in campo medico estetico sono state molte le soluzioni per combattere la cellulite.

Per ottenere risultati significativi è fondamentale individuare la terapia giusta e personalizzata in relazione al quadro clinico a cui si è di fronte.

I trattamenti più efficaci per la cura della  vera cellulite:

  • Massaggio linfodrenante: efficace, almeno per chi si trova in uno stadio iniziale del problema: lo scopo è riattivare il sistema linfatico. Risolve la ritenzione dei liquidi agevolando la loro eliminazione.
  • Mesoterapia: farmaci vengono iniettati in sede intradermica attraverso aghi sottilissimi, il loro effetto è benefico sul microcircolo.
  • Carbossiterapia : si avvale dell’azione vasodilatatoria di un gas, l’anidride carbonica, somministrato attraverso microiniezioni per via sottocutanea.
  • Lipolisi: utilizzata negli stadi più avanzati, permette di aspirare o sciogliere gli adipociti mediante cannule di aspirazione o trattamenti laser mini-invasivi.
  • LPG-Endermologie è il trattamento per eccellenza. È un macchinario usato con azione rimodellante, lipolitica,  e tonificante. Il trattamento deve essere praticato da personale specializzato, in centri di medicina estetica.

I trattamenti per la cura della falsa cellulite:

  • Radiofrequenza: è un trattamento utilizzato per trattare il rilassamento cutaneo (cioè la lassità della pelle). Un manipolo trasferisce il calore che raggiunge la pelle in profondità con lo scopo di contrarre le fibre di collagene con effetto lifting e compattamento della pelle, generare la neoformazione del collagene.
  • Elettrostimolatore muscolare è un alleato per rassodare la pelle flaccida e tonificare la muscolatura.

Sia che si parli di vera o falsa cellulite, in entrambi i casi è fondamentale nell’ottenimento e mantenimento di buoni risultati adottare uno stile di vita sano: idratarsi adeguatamente, ridurre il consumo di sale e grassi nella dieta, abolire il fumo di sigaretta e praticare attività sportiva regolarmente.