La prima serata calda romana dopo tante piogge è stata inaugurata con un evento di beneficenza che ha visto sul campo allestito del Foro Italico ex campioni che hanno segnato il mondo del calcio italiano
La manifestazione, il cui incasso è stato interamente devoluto all’ospedale pediatrico Bambin Gesù è iniziata fin dal pomeriggio, quando le porte dei cancelli si sono aperte facendo entrare tifosi e non. Numerosi gli eventi d’intrattenimento, musica, sport e stand hanno accompagnato il pubblico fino alle 21 orario di inizio del match.
Si sono disputate due squadre sfidandosi al Pro Six Football, una disciplina che unisce le caratteristiche del calcio di strada, del futsal e del calcio a undici.
Si gioca sei contro sei. La presenza delle sponde laterali alte 90 centimetri dà la possibilità di utilizzarle attivamente per proseguire o concludere un’azione. Questo rappresenta uno degli elementi che rendono unica ogni sfida. Ogni squadra è composta da un numero massimo di 12 calciatori, di cui uno deve obbligatoriamente essere un portiere ed essere sempre in campo.
Le due squadre erano quella capitanata da Francesco Totti con Peruzzi, De Sanctis, Aldair, Candela, Cassetti, Chivu, Zambrotta, Aquilani, Perrotta, Pirlo, Pizarro, Tommasi, Borriello, Cassano, Toni.
Mentre quella capitanata da Luis Figo composta da Vitor Baia, Julio Cesar, Roberto Carlos, Hierro, Materazzi, Salgado, Cambiasso, Mendieta, Pires, Seedorf, Stankovic, Kluivert, Nuno Gomes, Simao Sabrosa.
Il Pro Six Football si gioca su un campo d’erba (naturale o artificiale) o di legno. Rettangolare misura 25 metri in altezza e 48 in larghezza. Il dischetto per i calci di rigore dista 8 metri dalla porta, larga 5 metri e alta 2. Il pallone è lo stesso utilizzato nelle partite di calcio a 11. I tempi regolamentari sono due, ognuno solitamente di 20 o 30 minuti. L’ intervallo è di 5 minuti e due eventuali tempi supplementari da 5 minuti l’uno.
Non c’è fuorigioco, le sostituzioni sono illimitate e i calciatori sostituiti possono rientrare in campo un numero illimitato di volte.
I falli sono sanzionati con calci di punizione diretti, da battere in corrispondenza del punto esatto dell’infrazione. Oppure con dei calci di rigore se l’irregolarità è stata commessa all’interno dell’area di rigore della squadra difendente.
Non sono considerate valide la reti segnate direttamente da una rimessa in gioco o da un calcio d’inizio. Mentre sono da convalidare quelle segnate direttamente da calcio d’angolo.
L’evento “La Notte dei Re” è organizzato da IFDA, l’associazione internazionale costituita da ex calciatori professionisti e manager dello sport che ha l’obiettivo di costruire una nuova vita professionale ai campioni del calcio che sono diventati leggende, “allungandone la carriera” attraverso eventi e iniziative in tutto il mondo.
I primi commenti a caldo dei due capitani dopo la partita vinta dalla squadra di Figo per 17-11 sono stati:
“Il risultato non è importante in un evento così, devo ringraziare Francesco per l’invito e bisogna sfruttare al massimo questi eventi perché la causa è la cosa più importante” dichiara Luis Figo.
Mentre Francesco, capo cannoniere della squadra, pur segnando 4 goal ed essendo acclamato dai cori dei tifosi non è appagato: “Giocando in casa sono abbastanza abituato a questi cori. Io non sono il tipo che se fa quattro goal è contento e la squadra perde. Avrei preferito vincere che fare i goal. La serata è andata bene sono soddisfatto per questo evento benefico con tutti gli ex campioni in campo. Certo il campo è un po’ più piccolo e si corre di più”
Dopo questo risultato Totti rilancia la sfida a Del Piero o Shevchenko per il prossimo anno.
“La notte dei Re”, una serata sportiva in cui ha vinto la solidarietà.