“Notte Chiara, un sorriso in più” di Alex Cadili

Il 4 Ottobre è uscito il nuovo singolo (con videoclip) “Notte Chiara, un sorriso in più” di Alex Cadili, cantautore genovese polistrumentista

Sin da piccolo si avvicina alla musica componendo i suoi primi pezzi alla giovane e innocente età di 12 anni, brani che saranno la base per la sua attuale carriera. Nonostante le sue difficoltà con la vista, Alex riesce a divenire intrattenitore musicale in tutto il territorio ligure.

Dopo l’incontro con Roberto Drovandi, il bassista degli Stadio e suo attuale produttore, e la collaborazione con l’etichetta discografica Twins 104 e Radio Edit, si può dire che la sua attività da musicista ha una svolta.

In programma per fine di quest’anno è l’uscita del suo album “Tutto quello che non si può dire al telefono”, che comprende i suoi tre singoli usciti: “Io e Te”, “Dentro al mio Amore” e “Notte Chiara”. 

Alex Cadili è sicuramente un compositore polistrumentista con tematiche e melodie al passo coi tempi, gradevole, molto preciso e professionale.

Assai puntuale e preciso il suono e la resa del brano, e del resto non poteva essere diverso data l’esperienza del produttore che lo cura.

L’unico appunto che ci sentiamo di fare è che il nostro cantautore definisce il genere dell’album come “rock”. Si può dire, piuttosto, che sia un album melodico con coloriture pop, un tipico bravo cantautore italiano che potrà migliorare ancora. E sicuramente non rock.

È giusto porre molta attenzione e precisione alle parole e quindi mi permetto di inserire questo breve approfondimento su ciò che è “ROCK”, pensando di fare cosa utile alle moderne generazioni (e anche, non me ne voglia, al bravissimo Alex Cadili, di cui vi invito ancora ad ascoltare “Notte Chiara, un sorriso in più”).

Il fatto di essere accompagnati da musicisti con una tipica formazione elettrificata (chitarra, basso, batteria ecc.) non è sufficiente affinché un brano possa definirsi rock. Il rock non è solo un genere caratterizzato da una struttura armonica, strumenti elettrici e performance da palco, bensì una rivoluzione musicale avvenuta tra gli anni ’50 e ’60 e, secondo alcuni, al suo apogeo e fine a metà degli anni ’70.

Nato dal Rock ‘n Roll, il vero ROCK è stato uno strumento di protesta durante quegli anni di cambiamenti, di rivoluzioni e sconvolgimenti sociali, economici, politici, culturali.

Ricordiamoci che suoi esponenti furono niente di meno che i Beatles, che da esso fecero nascere il Rock Progressive in Inghilterra, dando il via ad un’altra incredibile stagione musicale in Europa e in America. Annoveriamo anche i Rolling Stones, Led Zeppelin, Jimmy Hendrix…insomma autori di questa portata, che arricchirono la loro musica con lo studio assiduo di nuovi e incredibili suoni grazie allo sviluppo dei dispositivi elettronici (il fuzz di Jimmy, il wah-wah, il mellotron, il moog per citarne alcuni). Ugualmente i loro testi erano specchio della vita, colmi di significati per gli “eletti” che fossero in grado di coglierne il messaggio. Questo per mettere in chiaro solo una minima parte di quello che concretamente significa la parola rock.

Il singolo è prodotto e arrangiato da Roberto Drovandi e Alex Cadili.

“Il nuovo singolo dei Siberia “Ian Curtis”.