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“Nobody Leaves Alive” di André Ristum è il vincitore del Social World Film Festival

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"Nobody Leaves Alive" di André Rostrum
Dopo il successo ricevuto in occasione della prima mondiale al PÖFF – Tallinn Black Nights Film Festival in Estonia, il film “Nobody Leaves Alive” di André Ristum vince il premio per il Miglior Film e Migliore Sceneggiatura al Social World Film Festival di Vico Equense tenutosi dal 30 giugno al 7 luglio 2024 in provincia di Sorrento

Un film toccante, crudo e allo stesso tempo dotato di un enorme dolcezza, una storia vera ambientata in uno dei più grandi manicomi brasiliani (Colony Asylum in Minas Gerais) in cui finivano persone anche senza diagnosi di una malattia mentale ma che soprattutto erano abusate, torturate e private della dignità con la piena violazione dei diritti umani.

Il regista non mostra immagini scioccanti, ma in una pellicola interamente girata in bianco e nero con i contrasti netti della fotografia come se ogni immagine fosse una stampa, una litografia, dà al film tensione e immortalità. Accecante nella gradazione dai bianchi ai grigi al nero profondo. Contrasto con il bellissimo volto della protagonista Fernanda Marques nel ruolo di Elisa una giovane donna ripudiata dal padre e rinchiusa in manicomio perché incinta, senza essere sposata, del fidanzato, con l’intento di far nascere lì il bambino, nascosto agli occhi di tutti, per salvare la reputazione.

Lei non è pazza come alcune altre persone rinchiuse nell’ospedale psichiatrico i cui metodi “educativi” sono ben oltre la legalità. Siamo nel 1970 la legge Basaglia, che fece chiudere i manicomi in Italia, venne approvata otto anni dopo, mentre in Brasile i “malati” venivano uccisi fino al 1980. I dati riportano 60 mila omicidi.

Questa è la storia di Elisa, una storia di sofferenza, ma anche di legami e amicizie createsi in situazioni disperate dove l’alleanza e un po’ di calore umano salvano la vita.

Il bene raccontato dal regista in una cornice di male, scura come i colori del manicomio -prigione che ha le sbarre alle porte e alle finestre, il cibo è immangiabile e gli esseri umani vengono forzatamente sottoposti a cure terapeutiche e all’elettroshock.

Elisa è giovane, speranzosa di vita e di riscatto e noi con lei durante il film fino al sospirato epilogo.

“Nobody Leaves Alive” è prodotto da Sombumbo e TC Films e Gullane, Karta film, GERAÇÃO ENTRETENIMENTO and CANAL BRASIL .