Un anno all’insegna del successo per le serie italiane, “Luna Park” di Leonardo D’Agostini e Anna Negri è l’ultima novità in programmazione dal 30 settembre su Netflix prodotta da Fandango
Siamo a Roma, negli splendidi anni’ 60, la Capitale è romantica e ricca di vita mondana, gli attori patinati sono dei modelli da raggiungere, degli eroi intoccabili. La Dolce Vita, il sogno di ogni ragazzo e ragazza dell’epoca è diventare un divo internazionale e Roma è il luogo giusto con i famosi Studios.
Si balla il twist, il ballo del mattone e le orchestre dal vivo animano le feste.
In questo quadro lezioso si colloca una storia di cronaca, la scomparsa, da bambina della gemella di Rosa (Lia Greco), una ragazza di buona famiglia, ricca e un po’ naïf.
In parallelo alla vita di Rosa c’è la realtà di Nora (Simona Tabasco), la protagonista della serie. Giostraia e orfana di madre la ragazza è molto legata alla nonna Miranda, cartomante e al padre Antonio. Il Luna Park è il suo mondo, nel quale può esprimere la sua fantasia.
Da un dettaglio, svelato nel primo episodio, si intuisce fin da subito il legame delle due ragazze, che sarà il fulcro della trama che verrà svelata pian piano.
“Luna Park” la serie creata da Isabella Aguilar è in programmazione su Netflix con sei episodi dal 30 settembre 2021.
Apprezzata dagli amanti degli anni ’60 riprodotti nei minimi dettagli con una meticolosa attenzione, vi sembrerà di tornare indietro nel tempo, con le vecchie automobili, i televisori a tubo catodico e gli abiti estremamente femminili. La galanteria e quel pizzico di malizia uniti al mistero fanno della serie un prodotto accattivante da vedere tutta d’un fiato come se anche noi vivessimo quel presente. Un ottimo prodotto Fandango con un cast giovane, fresco e preparato. Anche la musica di Michele Braga ed Emanuele Bossi è formata principalmente da musica originale eseguita dall’Orchestra Italiana del Cinema (registrata presso lo storico Forum Studio di Roma) con brani di repertorio per rendere i sei episodi ancora più affascinanti.