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Monica Guerritore danza sulle note di Cheek to Cheek in “Ginger e Fred” al Quirino

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"Ginger e Fred" Pietro Bontempo e Monica Guerritore @Manuela Giusto
Dal 16 al 21 gennaio lo spettacolo “Ginger e Fred” in scena al Teatro Quirino Vittorio Gassman di Roma ha debuttato una settimana più tardi a causa di un infortunio del protagonista Pietro Bontempo a sostituirlo sul palco insieme a Monica Guerritore che interpreta Ginger è Massimiliano Vado

Il film di Federico Fellini del 1986 aveva come protagonisti Giulietta Masina e Marcello Mastroianni e, anche se non ebbe un successo clamoroso, il regista anticipava i tempi e aveva visto subito i pericolosi e decadenti anni ’80 con il monopolio di tutti i canali televisivi (riferimento a Berlusconi), il degrado della qualità, l’invasione della pubblicità, la ricerca continua di scoop e notizie di basso livello accompagnate da stupidità e personaggi inconsistenti.

Rappresentato in scena a teatro con la regia e l’adattamento di Monica Guerritore “Ginger e Fred” mostra con maestria, quasi infastidendo lo spettatore, l’accozzaglia di personaggi televisivi, sul palco, in netto contrasto con la coppia sessantenne di classe ex ballerini di tip tap Amelia e Pippo che si ritrovano dopo un ventennio a danzare di nuovo al ritmo di “Cheek to Cheek”.
Il ballo famoso sulle note di “Cheek to Cheek” in Ginger e Fred@Manuela Giusto

Ma il palcoscenico non è più quello che conoscevano e durante l’avvicendarsi di personaggi grotteschi nella registrazione nello Studio 5 del programma per la puntata speciale di Natale vengono illuminati, in un angolo della scena, dall’occhio di bue, spettatori increduli di un mondo che non riconoscono.

Esterrefatti cercano anche di scappare ma vengono subito ripresi e vanno in onda con la classe che li contraddistingue in netto contrasto con l’imbarbarimento del paese attorno a loro.

Anche il cambio delle scene avviene a sipario aperto, gli attori frettolosi portano via nella penombra gli oggetti, come se il pubblico non ci fosse, oppure come se fosse poco importante e solo strumento per il raggiungimento dell’audiece, degli acquisti, del successo.

Amelia e Pippo hanno una raffinatezza incredibile, in netto contrasto con il rumore che rotea attorno a loro. Monica Guerritore ha un carisma eccezionale che va oltre la bellezza, si muove con grazia, parla con delicatezza e il ruolo “nuovo” le si addice, è un soffio di eleganza in mezzo alla volgarità dei personaggi televisivi urlanti e sguaiati ma soprattutto privi di una qualsiasi dote artistica.

L’accenno al film di Fellini è forte anche nel finale quando Amelia se ne va con la sua valigia rosa cipria. E così si separeranno ancora Ginger e Fred “Perché Ginger e Fred non possono restare insieme?” chiederà Fred a Ginger. E lei risponderà “Non lo so. Federico ha voluto così”.

Il capolavoro di Federico Fellini Ginger e Fred’’, con la regia e l’adattamento di Monica Guerritore, oltre al Teatro Quirino toccherà i palcoscenici di tutta Italia per oltre 40 date. È la prima volta che l’opera viene messa in scena. Lo spettacolo è una produzione di Teatro della Toscana, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Società per Attori.

Nel cast anche Alessandro Di Somma, Mara Gentile, Nicolò Giacalone, Francesco Godina, Diego Migeni, Lucilla Mininno, Valentina Morini e Claudio Vanni.

La scenografia con la riproduzione perfetta di uno show televisivo è di Maria Grazia Iovine, i costumi di Walter Azzini, le coreografie Alberto Canestro, light design (un contributo prezioso) di Pietro Sperduti, regista assistente Leonardo Buttaroni, direttore allestimento Andrea Sorbera.