Il gilet in francese e waistcoat in inglese è un capo che attraversa i secoli mantenendo la sua eleganza ricca di personalità. Un tempo usato principalmente dai signori di alto rango che portavano con sé il proprio orologio da taschino, è approdato oggi nel mondo del casual chic.
Scopriamo insieme le sue origini e le sue caratteristiche!
L’ingresso del gilet nel mondo della moda si ha grazie a Luigi XVI, conosciuto come il Re Sole, che voleva imporre alla sua corte uno stile di vita sfarzoso esattamente come l’abbigliamento. Fu così che nacque la tendenza dell’ “habit à la française”, caratterizzata da giacca, gilet e pantaloni corti che avrebbe poi influenzato quasi tutte le corti europee.
Inizialmente il gilet era concepito come indumento volto a proteggere nobili e cortigiani dal freddo, ecco perché si presentava lungo fino al ginocchio con maniche lunghe, spesso creato con tessuti di pregio.
È Luigi XV ad avere il merito di aver eliminato la manica lunga rendendo il gilet “smanicato” un must che ha conquistato la moda nei secoli successivi e che ha rivoluzionato le regole dello stile.
Se inizialmente il gilet era un capo considerato per l’uso esclusivo del mondo maschile, è con gli anni ’60 che si impone, anche abbastanza prepotentemente, nell’universo moda femminile.
Furono, in particolare Moschino e Yves Saint Laurent ha proporre a tutte le donne modelli di gilet estremamente eleganti e carismatici. Questa innovazione portò, negli anni ’70, la diva Liza Minnelli ad indossarne uno nero che, accompagnato da bombetta e pantalone corto, ha dato vita ad una scena iconica nel film del 1972 “Cabaret“.
Nella moda odierna, il gilet è ormai un capo perfetto per completare look sia maschili che femminili, che siano formali o informali. L’importante, suggerisce il fashion code, è che sia ben aderente al busto e che non faccia intravedere la camicia sottostante, qualora ci fosse.
Ebbene sì, alcune recenti passerelle hanno dimostrato che per le donne più audaci, il gilet può essere indossato anche senza nulla sotto, magari lasciando l’ombelico scoperto.
Resta comunque intramontabile il binomio gilet-camicia, con il quale ad oggi si può giocare con i colori e con le fantasie.
Ne sa qualcosa Carrie Bradshaw, protagonista di “Sex and The City“, che in un episodio indossa un gilet bianco abbinato ad una camicia rosa a righe sottili bianche.
Ad oggi le fantasie e i tessuti usati per i gilet sono veramente numerosi, ci si può sbizzarrire secondo gusto e fantasia. L’importante è saper giocare bene con abbinamenti e contrasti, perché si sa… “Less is more“!