Antonino Cannavacciulo con “Cucine da incubo” in esclusiva solo su Sky Uno e in streaming su NOW, è approdato a Porto Cesareo in provincia di Lecce per l’ultima “Mission Impossible”: cercare di salvare il ristorante “Il Porticciolo” ormai immerso in un clima “pesante” di insoddisfazione che perde ogni giorno sempre più clienti.
La location del ristorante è da invidiare, nato nel 2017 come trattoria sul mare di fronte all’Isola dei Conigli “Il Porticciolo” è un posto dove si potrebbe condividere la passione per il cibo con la titolare Carmelina e tutto il suo staff che lei definisce “la sua famiglia”.
Ma l’amore e la passione non bastano. Come nelle migliori famiglie gli attriti che si sono creati in questi anni tra Carmelina e Antonella la cuoca sembrano non sciogliersi e si espandono dalla cucina alla sala. Qui i camerieri “appesantiti dai continui litigi” non riescono a lavorare bene e in serenità.
A cascata tutto sembra essere più complicato. I piatti sono troppo abbondanti, non vi è cura nella presentazione dei cibi e anche i clienti mostrano di non apprezzare la cucina e soprattutto percepiscono la tensione che si è creata.
“Se le nubi che calano sul porticciolo non si diraderanno i sogni di Carmelina si trasformeranno in un incubo e il desiderio di essere una famiglia coi dipendenti rischierà di frantumarsi fino a chiudere il ristorante”.
Un dramma senza apparente soluzione fino a quando lo chef stellato non è arrivato a Porto Cesareo.
Lo chef Cannavacciuolo è andato domenica 14 maggio appositamente nel locale e davanti al disastro che ha trovato in cucina si è rimboccato le maniche. Sarà riuscito a trasformare la cucina da incubo in un paradiso di serenità apprezzato da tutti?
L’episodio in questione di Cucine da incubo (il programma è l’adattamento italiano del famosissimo format internazionale Kitchen Nightmares) è visibile on demand su Sky Go e su Now tv.
Potrete farvi coinvolgere dal team del ristorante “Il Porticciolo” dalle loro litigate e le loro rappacificazioni dopo le strigliate di Cannavacciuolo nell’imporre le regole di convivenza. E, dopo che lo chef ha provato, modificato, e dato un tocco di classe al menu apprezzare le soluzioni. Antonino ha tolto il pesce surgelato e altri piatti improbabili con ingredienti non scritti nel menu e anch’essi tutti surgelati o di dubbia provenienza.
Lo chef ha anche osservato il lavoro in cucina della cuoca e in sala dei camerieri, valutandoli entrambi.
Il primo piatto che ha provato lo chef è stato “Trofie speck e porcini” e il primo disastro è dietro l’angolo, immangiabile, non viene neanche toccato da Cannavacciulo. La serata continua ancora peggio i “Ravioli ripieni di Baccalà” che non sono mai stati assaggiati da nessuno dello staff fino ad allora. Infine la “Frittura di polpo” che per Antonella è “andabile”.
La cucina è fatta con ingredienti scadenti e il verdetto di Antonino in conclusione di serata è “Non ci tornerei!”. Per concludere la serata test il pizzaiolo tutta la sera davanti ad un forno spento…
Turbato, Cannavacciuolo, ha dovuto sottoporre a un make over totale e in tempi brevissimi. Il ristorante “Il Porticciolo” è diventato quasi irriconoscibile e lo chef è riuscito nella “mission impossible” di Cucine da Incubo.
Così da oggi a Porto Cesareo nel “tacco d’Italia”, in quella che negli ultimi anni è diventata una delle mete turistiche più frequentate del nostro Paese c’è un buon ristorante.
Qui dove i servizi svolgono un ruolo essenziale essendo meta di vacanze estive “Il Porticciolo” è stato salvato dallo chef stellato.
Le sue regole, le sue lezioni di cucina a tutto lo staff e, categoricamente, le indicazioni ferree sulla scelta degli ingredienti sono state fondamentali.
Il nuovo menu e la nuova organizzazione ha riscosso il successo aspettato dei clienti. Finalmente hanno apprezzato la più raffinata cucina pugliese con pesce fresco a bordo mare. Il ristorante può così intercettare i gusti e le curiosità dei turisti che è l’obiettivo principale per tutti.