Dopo il grande lockdown dovuto alla pandemia Covid-19, finalmente è ripartita anche la moda, e lo ha fatto con la Milano Fashion Week. Questo evento, sebbene sia una tradizione, ha avuto quest’anno un’importanza maggiore dato che ha rappresentato il primo grande evento di moda dopo la pandemia. Per questo motivo, molti tra gli show delle grandi maisons di moda sono stati trasmessi in versione digital, che la tecnologia dello streaming ha reso accessibile a tutti
Partiamo dall’orgoglio tutto Made in Italy che porta il nome di Dolce&Gabbana. Anche in questa particolare occasione, i due stilisti siciliani hanno dato dimostrazione di originlità e talento.
Anche questa collezione D&G primavera/estate, come di consueto, è ispirata alla adorata Sicilia. Un trionfo di colori vivaci e giochi di texture che rimandano a quel calore che solo le ceramiche, i pupi siciliani, e i carretti tipici sanno emanare. Commistione anche dei materiali: dalla seta al denim, passando per il pizzo nero. Il sottofondo musicale di Ennio Morricone porta l’italianità al centro di tutto lo show.
La Maison Etro, fondata da Veronica Etro, ha trasportato il pubblico virtuale e non, in un agrumeto estivo e colorato dove le splendide indossatrici hanno mostrato le creazioni per la prossima bella stagione. Il tessuto jacquard, segno distintivo di Etro, ha avuto un ruolo da protagonista anche in questa Milano Fashion Week post lockdown. Abiti ampi e svolazzanti accompagnati da accessori particolari e d’impatto. Grande attenzione in particolare alle borse, sia in versione mini che maxi, arrivando, per alcuni modelli anche ai borsoni da viaggio.
Un importante messaggio lanciato da Etro è stato quello del body positive: infatti sono state scelte un paio di modelle curvy che con la loro fisicità hanno esaltato i modelli della maison.
Lo stesso messaggio lo ha voluto lanciare anche la grande casa Versace. Anche durante lo show del marchio tutto made in Italy, ambientato in un fondale marino ricco di ruderi dell’antica Grecia (tra cui l’immancabile Medusa, logo della stessa casa), hanno sfilato indossatrici curvy che hanno reso le creazioni ancor più d’impatto. Lo stile inconfondibile Versace non è mancato neanche in questo show, in cui modelli e modelle hanno sfilato insieme. Colori accesi, modelli urban/casual, e vestiti da sera di alta sartoria. Donatella Versace ha stupito tutti anche in questa occasione. Presente anche la top model Irina Shayk, musa e grande amica della stilista.
Elisabetta Franchi, la stilista bolognese che negli ultimi anni ha riscosso un successo strepitoso, ha optato per una location outdoor. Le modelle hanno infatti sfilato nella splendida Villa Clerici, ornata con splendidi fiori colorati che richiamavano le tonalità degli abiti della nuova collezione. La maison ha voluto giocare con tagli originali e lunghezze e materiali diversi in ogni abito. Ce n’è per tutti i gusti: dal casual chic al super elegante. I colori predominanti sono il lilla, il fucsia e il bianco, che richiamano a pieno la primavera. Particolare e d’impatto la chiusura del fashion show: le modelle, in fila indiana, hanno indossato tutte quante la stessa camicia bianca con maniche a palloncino e una gonna lunga e ampia di tonalità diverse disposte in ordine di gradazione.
Di tutt’altro genere è stato lo show Moschino. Il creative director della maison, Jeremy Scott, ha infatti scelto di non far sfilare le indossatrici bensì delle… marionette!
E non solo: anche il pubblico in sala era animato da fili dall’alto. L’intro del fashion show, infatti, vedeva Jeremy Scott di fronte al classico teatrino dei burattini.
Lo stile della collezione P/E 2021 rimanda senza dubbio agli anni ’50, periodo in cui iniziarono le grandi sfilate di moda. L’aria è quindi tendente al vintage, e lo conferma anche la location e il motivo musicale di sottofondo. Tuttavia, non sono mancati dettagli estrosi tipici della maison Moschino, come cinture stile obi giapponese e guanti alati.
Il grande ritorno di questa Milano Fashion Week è sicuramente quello di Valentino, che dopo molti anni ha scelto di disertare la Paris Fashion Week per tornare a sfilare in Italia, dando sostegno al paese in un momento molto delicato come quello che stiamo vivendo.
Lo show si è tenuto negli spazi di archeologia industriale della Fonderia Macchi a Milano. In questa occasione, Valentino ha voluto reinventare gli schemi della moda, portando un po’ di sera nel giorno e viceversa. Assistiamo quindi ad abiti a stampa floreale, ricami, macramé, bluse e pepli in una nuova veste. Trionfa inoltre il fucsia, che conquista tutti.
Accanto ai grandi nomi della moda hanno sfilato anche alcuni brand freschi e giovani. Un esempio? Marziali, fondato nel 2012 da Simona Marziali e rappresentante delle tendenze più attuali. Avendo presentato la collezione per la prossima stagione calda, la giovane designer si è lasciata ispirare dalla morbidezza delle onde, dell’acqua e della brezza estiva. Ecco come sono nati i suoi abiti dalle linee morbide e leggere, come ad esempio i vestiti lunghi e svolazzanti e i maglioni e le giacche extralarge. Molto curata anche la collezione degli accessori, dove trionfano comunque le grandezze e forme e tessuti morbidi.
La casa di moda italiana Cividini, ha scelto invece di giocare con le simmetrie e con i colori pastello. Poche aderenze, molti completi maglia/pantalone o giacca/gonna. Una collezione che pone al centro la figura della donna realizzata e sicura di sé. Scompare quasi del tutto, infatti, la scarpa con il tacco alto. Una primavera/estate all’insegna del comfort e della semplicità.
Gilberto Calzolari ha voluto far aprire gli occhi a tutti: a causa dei cambiamenti climatici, degli sprechi e dell’inquinamento, il mondo sta andando in tilt.
È proprio questo il tema del fashion show Calzolari: il tilt. Ecco perché le modelle, ogni tanto, si bloccavano sulla passerella. Anche la moda va in tilt, soprattutto se non rispetta l’ambiente nelle scelte dei materiali. Per questo motivo la collezione presentata alla Milano Fashion Week 2020, è tutta ecosostenibile. Con uno stile dal sapore un po’ retrò che richiama gli anni ’40, le creazioni firmate Calzolari si mostrano poliedriche, originali e molto femminili. I colori dominanti, oltre agli immancabili bianco e nero, sono il viola, il verde e il rosso.
Questi sono solo alcuni dei nomi della moda che hanno voluto dare manforte alla crisi che ci ha colpito dal lockdown ad oggi. Questa Milano Fashion Week 2020, che terminerà lunedì 28 settembre, dimostra che la moda vuole ripartire così come ognuno di noi. E ce la faremo.