Candidato nella sezione Orizzonti, il film Amanda di Mikhaël Hers affronta il dolore causato dal terrorismo, con delicatezza, dal punto di vista dei parenti delle vittime
Il film inizia allegro e spensierato, Sandrine (Ophélia Kolb) una mamma single, cresce da sola, la sua bimba Amanda di circa sei anni. Sono gioiose, ridono, scherzano e ballano insieme. Intorno a loro David il fratello di Sandrine che si mantiene con lavori occasionali, tra di essi l’incarico di gestire alcuni appartamenti in uno stabile. Ed è in questa occasione che David conosce Lena (Stacy Martin) un’insegnante di pianoforte. I due si innamorano ma le loro vite e quella della bambina vengono totalmente stravolte dalla morte di Sandrine in seguito ad un attentato terroristico durante un pic-nic al Bois de Vincennes a Parigi.
David dovrà decidere se diventare il tutore della ragazzina tra dolore e incapacità di gestire i propri sentimenti e quelli della piccola.
Ci riusciranno, insieme in un nuovo inizio.
Mikhaël Hers è riuscito con sensibilità a parlare di un argomento delicato, in una Francia ancora e per sempre ferita.
Non c’è un modo giusto o sbagliato per raccontare, ma lui lo fa con delicatezza e rispetto, come dichiara Vincent “Il film riflette esattamente il feeling del regista, sempre discreto e gentile, sul set c’era un’ aria sempre accogliente e mai stressata”.
Eccellente l’interpretazione di Isaure Multrier nel ruolo di Amanda nella sua prima apparizione cinematografica, affiancata da Vincent Lacoste. Il film vede anche la partecipazione di Greta Scacchi nel ruolo della nonna che deve riconquistare il rapporto con i figli abbandonati da piccoli. Troppo tardi per Sandrine ma con ancora una possibilità con David e Amanda.
Una storia di riscatto, dolore, perdono e nuovo inizio, nella quale il regista trasmette una speranza positiva di rinascita.
Il film è distribuito da mk2 films Paris.
The Favourite- La Favorita di Yorgos Lanthimos
