La copertina del nuovo progetto discografico di Marco Mengoni Materia (Terra), in uscita il 3 dicembre, diventa un’opera unica dipinta dal cantautore, svelata sul profilo Instagram di Spotify Italia, per una maxi-affissione nel centro di Milano
Così Materia (Terra) prende vita dalle mani di Mengoni che ha dipinto a olio su tela, seguendo la sua passione per la pittura e il disegno, la cover suo nuovo album con l’intento di rendere ancora più concreto, “materico” e personale il suo lavoro discografico.
È Materia (Terra) il nuovo album di Marco Mengoni, disponibile da venerdì 3 dicembre per Epic Records Italy / Sony Music Italy e già in pre-order, pre-save e pre-add, che arriva a più di due anni dal successo multiplatino di Atlantico.
È l’inizio del progetto musicale Materia, un percorso in tre album per mostrare le tre anime differenti, ma complementari, che uniscono le origini musicali di Mengoni, le sue ricerche sonore e la sua attenzione verso la contemporaneità. Tre album che, in tre mondi sonori differenti, rappresentano e raccontano la sua unicità musicale, attraverso la narrazione di ciò che per lui è importante.
Materia (Terra) è il primo di questi tre album e parte dalle sue radici, da quel passato che ha reso Mengoni la persona che è oggi, da un contatto umano e musicale che passa attraverso i suoi ricordi, ascolti e le riflessioni che il cantautore sceglie di condividere attraverso le sue canzoni.
Materia (Terra) racconta il percorso del cantautore che in maniera inequivocabile dà valore alla riflessione, alla necessità di prendersi il proprio tempo, alla lentezza e alla pazienza. L’esigenza continua di crescere passa attraverso un’analisi profonda, che parte appunto dalle origini, dalla sua Terra, per comprendere, senza mai giudicare, prima di tutto noi stessi e tutto quanto avviene attorno a noi.
Terra è nascita, evoluzione, movimento. È dove si appoggiano i piedi per non perdere l’equilibrio. È dove Marco può continuare a crescere.