Massimo Nicolini lo abbiamo incontrato in occasione del suo ultimo spettacolo in scena al Teatro Eliseo “Vincent Van Gogh. L’odore assordante del bianco” dove interpreta il ruolo del fratello Theo, personaggio fondamentale nella vita dell’artista
Lei è molto giovane e ha già all’attivo diverse interpretazioni teatrali soprattutto con i classici greci nella splendida cornice di Siracusa, come è nata la decisione di diventare un attore?
Faccio teatro come professionista da dodici anni più o meno, la “vocazione” è arrivata abbastanza presto…
Per mia fortuna si è trasformata in mestiere quasi subito dopo l’Accademia di Alessandra Galante Garrone a Bologna. Il mio amore per la recitazione è nato in un laboratorio di teatro, ai tempi del liceo. Era un tentativo di mettere in scena “Re Lear”: avevo 17 anni, un amico mi disse “vieni con me” e non sono più ritornato.
Adesso è in scena fino al 4 marzo al Teatro Eliseo di Roma con “Van Gogh l’odore assordante del bianco” dove interpreta il fratello Theo, come si è preparato su un personaggio così fondamentale nella vita del pittore?
Grazie alla fitta corrispondenza che i due fratelli intrattenevano abbiamo avuto molto materiale sul quale basarci per la costruzione del personaggio, anche se il volume di lettere e le informazioni pervenute propendono in maniera maggiore verso Vincent. Ma dalle “poche lettere” (40 contro 400) di risposta da parte di Theo si riesce a delineare il suo carattere. Poi certo il testo fa il resto. Un’analisi del testo approfondita dà quasi sempre tutte le informazioni necessarie, se ci si lavora tanto e con pazienza
Theo sembra a un certo punto della pièce l’unica salvezza per Van Gogh, ma ne procastina la libertà, conoscendo bene il personaggio, lo fa per protezione nei confronti del fratello? Van Gogh morirà suicida, quindi ogni tentativo di salvezza da parte di Theo sarà vanificato, cosa può dirci di più sull’amore che lega i due (ricordiamo che fu proprio Theo a chiamare il primo figlio maschio con il nome di Vincent)
Com’è lavorare con un attore famoso e con un ruolo così importante come Alessandro Preziosi?
La tournée continuerà con altre tappe italiane, invece quali sono i suoi progetti a breve termine?
Saremo in scena con “l’Odore assordante del bianco” fino a metà aprile, dopo la terza settimana a Roma al teatro Eliseo (fino al 4 marzo) ci aspettano Napoli, Bologna, Salerno e tante altre piazze…nel frattempo si lavora già per i prossimi progetti a i quali però regalo il silenzio per farli germogliare…
Ci saluta lasciandoci un po’ di mistero, non vi resta che andarlo a vedere per scoprire di più.
Photo: Francesco Martino, Franca Centaro
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“Vincent van Gogh. l’odore Assordante del Bianco” al Teatro Eliseo