Terza serata sul palco del Teatro Ariston in cui si sono esibiti tutti i ventotto artisti in gara alla 73esima edizione del Festival di Sanremo. Gianni Morandi e Amadeus hanno presentato la maratona musicale con la carismatica pallavolista italiana Paola Enogu
Tra le prime esibizioni della serata spicca senza alcun dubbio Gianluca Grignani che parte in sordina con il brano “Quando ti manca il fiato”, poi dichiara un problema tecnico con l’audio, e riprende sfavillante. Grignani è vulcanico e unico nella sua esibizione e il pubblico lo sostiene. Con l’entusiasmo di un bambino l’artista al termine del brano dedicato al padre esce di scena salendo la temuta scalinata del Teatro Ariston per poi rientrare, salutare e prendere i fiori per lanciarli sul pubblico della platea. Il bellissimo bouquet viene così preso da una ragazza visibilmente contenta dell’omaggio.
I Måneskin emozionatssimi, ormai artisti internazionali sembrano tornare “piccoli” sul palco del Teatro Ariston, più composti, meno eccessivi e più coperti cantano subito “I Wanna be your slave” come se il pubblico italiano in realtà li vedesse nudi.
Da ricordare tra le tante canzoni il duetto di Gianni Morandi e Sangiovanni che hanno cantato “Fatti mandare dalla mamma” in una versione mix tra generazione Z e il classico del 1962.
I due cantano, ballano e, ancora una volta, le canzoni di una volta si rivelano un successo. Strepitoso Sangiovanni coi capelli effetto gel all’indietro in un travolgente twist, entrambi raccolgono continui applausi. Sono molto apprezzate dal pubblico anche le esibizioni di Mr Rain con il brano “Supereori”, Giorgia in “Parole dette male” e Mengoni con “Due vite”. Quest’ultimo alla fine della serata si troverà sul podio al primo posto della classifica generale seguito nella Top Five da Ultimo, Mr Rain, Lazza e Tananai.
Stasera la quarta serata è dedicata ai duetti e, anche se la classifica potrebbe variare i favoriti dal pubblico, giuria Demoscopica e Stampa sembrano ben delineati.
Alessandro Siani ha concluso la serata senza monologo, portando un po’ di leggerezza, evitando polemiche e lasciando il collegamento fino a notte fonda a Fiorello sopravvissuto alle cinque ore di attesa insieme a Alessia Marcuzzi e Lillo con il suo personaggio Posaman ospite di “Via Rai 2! Viva Sanremo!”