Basta stare “Zitti e buoni” il titolo del brano vincitore del 71° Festival di Sanremo, l’Italia ha bisogno di rock ‘n roll! Il palco del Teatro Ariston si è risvegliato dopo la proclamazione dei Måneskin
Voglia di giovani, voglia di nuovo e voglia di duro lavoro, dopo l’esperienza londinese la band ha fatto un enorme passo di qualità. E si sente.
Come ha dichiarato Damiano nell’intervista «L’idea di portare a Sanremo “Zitti e buoni” è stata naturale perché ci rispecchia tanto, però è anche sbagliata per Sanremo ed è per questo diventa giusta».
Già dalla prima serata i Måneskin si sono distinti dalle altre canzoni in gara. Il tempo al pubblico per abituarsi e nel giro di cinque serate i Måneskin hanno conquistato tutte le età. Con la scelta della cover insieme a Manuel Agnelli la band ha sfoderato il suo cavallo di battaglia facendo tabula rasa di tutti gli altri concorrenti in gara partendo dolcemente e tirando poi fuori tutta la grinta con un risultato da brividi.
E se anche Vasco Rossi tifava per loro un motivo ci sarà. E così Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan che hanno iniziato a esibirsi live da giovanissimi nelle strade di Roma e sono arrivati a collezionare oltre 16 dischi di platino e 5 dischi d’oro adesso possono aggiungere un altro premio alla loro carriera.
L’emozione finale unita ai pianti ha travolto tutti durante l’esecuzione del brano “Zitti e buoni” vincitore della 71ª edizione del Festival di Sanremo, l’Orchestra ha suonato in piedi ballando a ritmo e anche Amadeus e Fiorello si sono lasciati andare a un momento di festa e di abbracci dimenticati.