La seconda tappa del tour estivo del giovane gruppo romano è un successo clamoroso, il pubblico in cavea dell’Auditorium Parco della Musica ha sussultato come mai finora, adolescenti entusiasti e genitori si sono fatti coinvolgere dalla rock band
Il repertorio dei Måneskin non è molto vasto, ma riescono lo stesso a coinvolgere il pubblico per quasi due ore. Damiano David il frontman del gruppo è definito “Un animale da palcoscenico”, appena ventenne, non si ferma un attimo ed esegue peripezie sul palco insieme al chitarrista Thomas Raggi e alla bellissima bassista Victoria De Angelis accompagnati alla batteria da Ethan Torchio.
Il risultato è uno show degno di essere chiamato tale, ricco di emozioni, messaggi puliti e bellissime proiezioni all’altezza di band molto più famose.
Sono bravi, forse, gli manca solo l’esperienza, ma sono in auge solo da pochi anni, matureranno e se non perderanno la grinta e l’entusiamo avremo una band ancora più eccellente.
I Måneskin hanno quella freschezza tipica dei giovani con la voglia di cambiare il mondo, ed è un messaggio positivo soprattutto visto il target di pubblico di adolescenti.
Inizia il concerto, il primo ad inaugurare il Roma Summer Fest 2019 con il pubblico che reclama battendo le mani la band, due le date in sold-out il 23 e 24 giugno, ciascuna con 5mila spettatori. Prima dell’inizio appaiono sullo schermo scritte gigantesche “Sono solo dei mocciosi” dei “cogl**ni”, forse le frasi che si sono sentiti dire più volte prima di essere famosi. Fanno il loro ingresso vestiti con pantaloni a zampa di elefante ed un look misto tra anni’70 e moderno. Fantastici.
“I concerti dei Måneskin non si vedono da seduti!” questo è il primo messaggio di Damiano, messaggio che ha fatto ballare anche gli adulti soprattutto sulle cover. Una musica, quindi, adatta a tutti e che fa divertire ad ogni età.
E Damiano lancia un altro messaggio “Prima di eseguire una sorpresa devo chiedervi una cosa, i concerti si guardano e si vivono, non si riprendono le canzoni, si ascoltano, si sudano, si vivono, condividete il momento con chi vi sta accanto” e via con i Led Zeppelin – Whole Lotta Love. A questo punto anche i genitori più reticenti non sono riusciti a trattenersi dal cantare e ballare anche perché la band ha continuato con i Red Hot Chili Peppers e il brano Can’t Stop.
Rock, rock per tutti che unisce generazioni con la musica e con i messaggi che la band vuole dare, dallo spot sull’essere umani, il potere di rendere la vita un’avventura meravigliosa, combattendo per eliminare confini e barriere ed è così che concludono il loro concerto, tra loro brani e cover perché questo è “Il ballo della vita”.
Il prossimo concerto sarà il 6 luglio a Barolo, ma il tour continuerà in Italia fino a settembre oltre a un’unica data in Svizzera il 27 luglio a Bellinzona e in Europa a Parigi l’11 settembre.