Omar Sy nel ruolo del gentiluomo più ricercato di Francia diventa nella terza parte della serie, in onda dal 5 ottobre solo su Netflix, ancora più camaleontico e trasgressivo nei nuovi sette episodi della serie creata da George Kay e diretta da Ludovic Bernard, Podz (Daniel Grou) e Xavier Gens prodotta da Gaumont
Assane Diop (Omar Sy) e i suoi giochi di prestigio in questi sette episodi superano ogni attesa del pubblico. Camaleontico e trasformista il più famoso ladro di Francia ruberà la famosa perla nera confiscata durante la guerra franco-tahitiana del 1846. Diop metterà in atto il piano perfetto per ingannare tutti dopo averne dato annuncio ufficiale. Il ritorno a Parigi dopo un anno di latitanza sarà dettato dall’avvicinamento alla moglie e al figlio vittime di soprusi mediatici per colpa sua. Il piano rischioso e sorprendente, ispirato ad Arsenio Lupin e messo a punto con alcuni storici complici lascerà a bocca aperta la polizia parisienne.
Gli episodi sono uno più avvincente dell’altro e, al loro interno, la storia dell’infanzia difficile di Diop mostra interessanti parallelismi tra Assane ragazzino e adulto. “Lupin” la serie disponibile su Netflix dal 5 ottobre è spettacolare anche nella fotografia e la scenografia ed è curato in ogni minimo dettaglio. L’ambientazione francese dona alla trama un’atmosfera particolarmente intensa che cattura l’attenzione dello spettatore. Ricca di dettagli e intrighi la collocazione rende la storia di Assane in compagnia del suo Jack Russell terrier socio di avventure un piacevole susseguirsi di episodi.
Nel cast insieme al protagonista Ludivine Sagnier (la moglie di Assane Diop), Antoine Gouy (l’amico e complice), Soufiane Guerrab (l’ispettore della polizia) e Shirine Boutella (l’ispettrice di polizia incaricata di risolvere le indagini).