Lucio Corsi: Cosa faremo da grandi?

Il 28 Ottobre è uscito il videoclip del singolo di Lucio Corsi “Cosa faremo da grandi?”, uscito il 25 del medesimo mese. Il regista è Tommaso Ottamano, mentre la casa discografica che ha lanciato il singolo su tutte le piattaforme digitali è la Sugar

Cantautore toscano di Val di Campo, Vetulonia, di ventisei anni, ha partecipato a vari concorsi musicali in Italia, suonando come opening a diversi concerti. Dopo un periodo di espressione artistica in duo, decide di dedicarsi alle sue idee come solista. La produzione ha avuto un buon risultato, con due dischi finiti e uno nuovo in programma per il 2020, del quale il singolo “Cosa faremo da grandi?” fa da apertura.

Con una personalità sicuramente eccentrica e creativa, l’estro di Corsi si nota sia nelle composizioni testuali dei suoi brani, che sfociano in temi meta-onirici (come nel caso del “Bestiario Musicale”), sia nella cura rivolta al senso della vista. Ha sviluppato il senso proprio del video come mezzo visivo-artistico per esporre un messaggio, un tema, o quel che più preferite. Fatto sta che ha un senso compiuto, cosa non scontata nella produzione di video musicali ad oggi, per nulla.

Perfettamente in accordo con l’oggetto metaforico del singolo, il mare, il video lo espone in modo simpatico e quasi narrativo. Girato nei terreni della Maremma, racchiude anche un significato simbolico che la terra d’origine ha per Lucio. I video successivi nel prossimo album saranno girati appunto in questi territori selvaggi e quasi incontaminati, seguendo una linea logica musicale e artistica (anch’esso fatto ben poco scontato).

Abbiamo quindi in sintesi un’artista che non si cimenta solo nella bell’arte canora, bensì visiva e letterale.

I suoi testi infatti sono testimonianza lampante della sua personalità e della sua voglia di creare un qualcosa di personale, in cui rispecchiarsi, qualcosa di vero. Un ragazzo con tanta voglia di esprimersi e sufficiente sicurezza per farlo.