Home Sport Lazio-Steaua Bucarest 5-1, Anderson si riprende la Lazio

Lazio-Steaua Bucarest 5-1, Anderson si riprende la Lazio

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Qualche volta si materializzano, altre volte si nascondono, spesso sono indisponenti e fanno arrabbiare i tifosi, per un nonnulla si deprimono, ma quando si accendono beh, allora non si può fare a meno di impazzire nel vederli giocare

Sono i giocatori di fantasia, i numeri dieci per eccellenza, quelli che da sempre hanno dato al calcio muscolare, veloce ed atletico, quel tocco di classe, estro ed imprevedibilità che ne fanno il gioco più bello e seguito del mondo. La Lazio ne ha uno e risponde al nome di Felipe Anderson.

Già all’andata aveva dato segni importanti, ma, complice una Lazio non abbastanza attenta e determinata, non aveva potuto incidere.

L’altra sera la Lazio è entrata in campo in maniera ben diversa, decisa a chiudere quanto prima la pratica qualificazione, e in tutto questo la stella di Felipe Anderson ha brillato nella serata, nonostante fosse piovuto tutto il tempo, illuminando il gioco e seminando continuamente il panico nella retroguardia avversaria.

La Steaua è rimasta schiacciata dalla troppa superiorità laziale, ma, nonostante la grande differenza sul piano tecnico, non si è chiusa in difesa dell’1-0 dell’andata.

Ha giocato a viso aperto e cercando di innescare i suoi veloci attaccanti, unica arma da poter sfoderare contro una Lazio devastante.

Per quanto riguarda la difesa invece, la Steaua è debole e di questo ha cercato di approfittare la Lazio fin dall’inizio, ma i fluidi stregati presenti a Bucarest all’andata, devono aver preso l’aereo insieme alla squadra, perché per una decina di minuti sono scesi in campo anche all’Olimpico impedendo di fatto alla Lazio di passare in vantaggio nell’immediato post-inizio partita.
Infatti, dopo la prima delle occasioni fallite da Immobile al 6’, la Lazio passa in vantaggio con lo stesso Immobile, che raccoglie in area un cross di Lulić e spedisce la palla sotto la traversa. 1-0.

Contropiede Steaua all’11 con tiro di Budescu, risposta della Lazio con Parolo e ancora la Steaua con un colpo di Testa di Tanase.

Poi tre occasioni in rapida successione per la Lazio, due con Immobile e una con Parolo, e ancora un tiro di Anderson al 34’ non consentono ancora alla Lazio di ribaltare il risultato dell’andata fino al 35’, quando un perentorio colpo di testa di Bastos, subentrato all’infortunato Caceres, porta la Lazio al raddoppio su calcio d’angolo. 2-0.

E ancora, dopo l’ennesima occasione di Anderson al 41’, Immobile sigla il 3-0 su assist ancora di Anderson al 43’. 3-0 e si va al riposo con questo risultato.
Si rientra in campo con lo stesso copione.

Infatti, al 6’ Felipe Anderson porta a quattro le marcature con un rasoterra dopo un affondo personale. 4-0.

La Lazio è incontenibile ed incontentabile e prova continuamente a segnare altri gol.

Ci riesce al 26’, sempre con un Anderson strepitoso che supera il suo avversario nonostante la trattenuta di quest’ultimo e appoggia in area per Immobile che appoggia in rete dopo una finta. 5-0 e relax totale. Ne approfitta la Steaua per segnare quello che si dice il gol della bandiera con Gnohere.

Al 37’ sfrutta un rimpallo dopo una respinta del portiere Strakosha.

Valter Laurenti

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