Un storia d’amore unica in cui i Layla e Yurkemi sono legati l’uno all’altra dalla passione, nel racconto di Gianluca Chierici vincitore del Faraexcelsior 2017, il concorso indetto da Fare Editore ogni anno
Già dalle prime righe si capisce a cosa ci stiamo avvicinando, il racconto è breve, una cinquantina di pagine di un’edizione tascabile, l’intensità delle parole e la maestria nel tenere il lettore sospeso fanno dell’autore il vincitore indiscusso del premio. Layla e Yurkemi sono uniti dal momento in cui si videro o forse prima. Una notte Yurkemi cadde dal cielo insieme a un lampo, un albero prese fuoco, Layla a piedi nudi corse fuori sulla neve, era inverno e soccorse il giovane “biondo con le labbra come le fragole”, lo baciò.
Da quel momento la loro unione tormenterà i loro destini, vittime di una profezia. Ma la paura, le domande e l’attesa separeranno le loro vite creando delle piaghe sanguinolenti sulla schiena di lei, inguaribili, la febbre e fuori l’inverno perenne.
Neanche l’amore dei genitori riuscirà a guarirla, lontana da Yurkemi la sua anima e il suo corpo sanguina. Lui è rinchiuso prigioniero in un monastero. Non si vedranno mai più dopo quella notte, ma un viaggio lungo, a piedi e tormentato, forse placherà il dolore di Layla.
Il finale è un mondo all’interno del racconto che l’autore stimola con emozioni che tutti abbiamo provato. “Mi chiamo Layla e vivo di ricordi” è l’inizio del racconto e forse anche la fine di un amore infinito.
“La storia di Layla e Yurkemi” di Gianluca Chierici è acquistabile su FaraEditore.