Un giorno, dopo anni di insegnamento ad allievi con bisogni speciali, Anne Becker ha deciso di scrivere un romanzo ad alta leggibilità il cui protagonista Jan è un ragazzo dislessico. La casa editrice Uovonero grazie alla traduzione dal tedesco di Claudia Valentini con il supporto del Goethe Institut ha deciso di pubblicarlo ed ora “La più bella nuotata della mia vita” è disponibile in tutte le librerie e online
Jan è un ragazzino di tredici anni, ha la passione per il nuoto ed è anche il più bravo della squadra. Quando non si allena in piscina ama nuotare in un lago vicino a casa, da solo. Nuotare lo rende libero e gli fa dimenticare le difficoltà a scuola, sopratutto emotive, nel dover affrontare la lettura ad alta voce in classe. Ne è terrificato e, ad accentuare questa paura c’è Florentine (Flo), sua compagna di classe e vicina di casa di cui si è innamorato… Jan si è appena trasferito con i suoi genitori nella nuova casa e Flo nella confusione e nel disagio del trasloco è il momento di felicità delle sue giornate. I loro incontri sono scanditi dalla gallina di Flo che scappa ripetutamente e che Jan cattura e riporta alla ragazzina.
Anne Becker è riuscita a creare nel suo primo romanzo un’attenzione delicata, attenta ai pensieri dei ragazzi e alle loro difficoltà, indicando loro la strada e le soluzioni per affrontarle e superarle. Un libro di facile lettura alternato a grafici e schemi che riproducono il diario di Flo. E, se gli adulti spesso nella letteratura per giovani sono distanti, qui diventano partecipi e dialogano, capiscono e aiutano. Sia che siano i genitori o la terapeuta o l’allenatore di nuoto di Jan.
In “La più bella nuotata della mia vita” Anne Becker lascia trapelare tutta la sua esperienza pedagogica, fortificata negli anni di insegnamento all’Università di Heidelberg in Germania.
Vincitrice di numerosi premi per i precedenti romanzi brevi Anne riesce con semplicità ad entrare nel mondo degli adolescenti in cui coesistono contrastanti sentimenti dei primi amori e le prime difficoltà relazionali, complicate talvolta dal bullismo e dai i risultati scolastici.
Anne propone attraverso il suo romanzo le soluzioni ai problemi. Dà l’esempio e insegna ad uscire fuori dalle difficoltà anche attraverso l’aiuto degli adulti che diventano così complici dei futuri successi dei ragazzi.