Sesso e potere tra cortigiane in “The Favourite-La Favorita” di Yorgos Lanthimos

Il regista greco l’abbiamo già conosciuto nel film “Il sacrificio del cervo sacro” e in “The Lobster”, oggi con il film presentato alla 75.Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ritroviamo la stessa calma tensione dei film precedenti anche se l’ambientazione è completamente diversa

Lanthimos riesce a creare con meticolosa precisione e pazienza un filo di tensione continuo. L’apparente lentezza, più precisamente le pause nei suoi film sono come fotogrammi di crudeltà in cui caricature di uomini ridicoli e manipolati si alternano ad animali apparentemente teneri ma profondamente inquietanti.

In The Favourite sono diciassette dolci coniglietti bianchi. Gli animali sono sempre presenti nei film di Yorgos come un collegamento alla parte più primitiva degli esseri umani.

Lady Abigail (Emma Stone) e Lady Sarah (Rachel Weisz) ruotano intorno alla regina Anna Stuart (Olivia Colman) per conquistarne a turno il podio di favorita e amante.

Il sesso è usato per alleviare i dolori della povera regina e anche per distrarla dalla noia unita al suo dolore per la perdita di ogni figlio nato (era affetta dalla sindrome di Hughes). Siamo nel 1700, e la regina mostra un totale disinteresse nei confronti del suo stato, l’Inghilterra, in guerra contro la Francia.

Manipolata da entrambe le cortigiane, Anna è succube dei suoi vizi carnali fatti di sesso e cibo e, mentre ingrassa e si lascia cadere a pezzi le due donne prendono il potere a vicenda.

I lati più oscuri dell’animo umano sono rappresentati dal regista in ogni dettaglio accentuato da costumi spettacolari e scenografie meravigliose (Fiona Crombie). Si è presenti in ogni attimo del film, un po’ in tensione fino alla fine quando come un piccolo coniglietto bianco rimarremo schiacciai dalla favorita.

The Favourite-La Favorita è stato presentato alla 75.Mostra del Cinema di Venezia e sarà nelle sale italiane da gennaio 2019 distribuito dalla 20th Century Fox.

“First man-il primo uomo”