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Jojo Moyes pubblica “Sono sempre io” edito in Italia da Mondadori

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"Sono sempre io" di Jojo Moyes

Jojo Moyes è un’autrice inglese, che dopo aver lavorato per dieci anni come giornalista, si dedica a tempo pieno alla sua grande passione: La stesura di Romanzi.

Dopo l’esplosivo successo di “Io prima di te”, che ha letteralmente cavalcato le classifiche dei libri venduti nel 2016, approdando anche sul grande schermo; l’autrice ha proseguito la storia della protagonista con “Io dopo di te” uscito nel 2017 e, in ultimo nel 2018 con “Sono sempre io”.

In Italia i volumi sono editi da Mondadori e il grande successo di pubblico consacra l’autrice a una delle grandi rivelazioni dell’ultimo decennio. Il suo primo successo “Io prima di te” tocca temi profondi come l’eutanasia e l’amore per una persona disabile.

Louisa Clark è una ragazza molto vivace, logorroica e responsabile, che per far fronte ai problemi economici familiari, accetta un lavoro come assistente personale di un ragazzo paralizzato a seguito di un grave incidente. Dopo un primo impatto molto duro con la spigolosa e complicata reticenza del giovane Will ad instaurare un rapporto conviviale con lei, Louisa riesce in qualche modo, con l’ironia e l’eccentricità che la contraddistinguono, ad aprirsi un varco nel cuore del ragazzo e ad ottenere la sua fiducia.

I due fanno fronte comune alle difficoltà oggettive che lo stato di disabilità comporta, ciononostante si innamorano perdutamente l’uno dell’altro.

Un terribile proposito di Will mette a repentaglio la loro storia. Louisa tenta in ogni modo di far desistere l’amato da questo insano desiderio, ma, alla fine, pur amandolo alla follia, accetterà con molta abnegazione  e sofferenza la scelta di Will.

Questo libro, il primo della saga di Louisa Clark, è un romanzo rivolto ad una fascia di lettori di tutte le età.

La delicatezza del tema trattato apre a profonde riflessioni su cosa si può arrivare ad accettare per amore, andando oltre i propri egoismi, rispettando fino in fondo l’amore oltre ogni limite. L’accettazione della sofferenza imposta diventa la sublimazione stessa del sentimento.

Jojo Moyes non poteva destinare le sorti della povera Louisa, alla sofferenza immane con cui era stata abbandonata nel primo romanzo. Così, la speranza per la ragazza si riaccende nel secondo capitolo della storia, “Io dopo di te”. Qui, deve far fronte a risvolti inaspettati e nascosti della vita di Will, come la comparsa di una figlia dal carattere molto difficile, emersa dal nulla, di cui lei si prenderà cura come fosse stata sua.

Facendo leva sugli insegnamenti di Will che la spronava continuamente ad affrontare la vita assaporandola e lasciandosi andare a tutte le esperienze possibili, Louisa dopo una sofferenza profonda da cui sembrava non riprendersi più si lascia andare nuovamente all’amore dopo aver conosciuto un altro uomo, Sam.

Con il terzo volume “Sono sempre io” l’evoluzione della protagonista si completa.

L’esperienza totalizzante che accetta di fare in una nuova metropoli cosmopolita come New York, la rende totalmente indipendente e determinata e la affranca un po’ dalla grandissima paura di crescere e di prendere autonomamente le proprie decisioni non sacrificando più la propria felicità.

“Le assaggiatrici” di Rossella Postorino