Dal 21 aprile in esclusiva solo su Prime Video il nuovo film romantico di Luca Lucini “Io e mio fratello”

Dopo il successo natalizio dei quattro episodi di “Purché finisca bene” di cui Lucini era alla regia di uno di essi,  oggi il regista torna con un’altra commedia a far sognare il pubblico: “Io e mio fratello” è prodotto da Pepito produzioni, 302 Original content e Vision Distribuiton ed è disponibile dal 21 aprile  su Prime video

Il film ha il gusto di una favola, leggero ma dai contenuti solidi, la famiglia, l’amore, l’amicizia, l’esempio, cadere e riuscire a rialzarsi. Con delicatezza e sottovoce Lucini riesce sempre a far passare valori importanti. In fondo “se è riuscito a far mettere i lucchetti ai ponti di tutta Europa un motivo c’è” (rif. al film “Tre metri sopra al cielo”) commentano i colleghi in conferenza stampa.

“Io e mio fratello” soggetto “scartato” per la collezione di successo “Purché finisca bene” andata in onda su Rai 1 è diventato un film e, forse così, ha avuto di più lo spazio che si meritava.

I personaggi sono giovani trentenni alle prese con le scelte che poi definiranno la loro vita: la ribelle Sofia (Denise Tantucci) scappata a Milano dopo la morte del padre, si guadagna da vivere facendo la cameriera, divide l’appartamento con un amico (Claudio Colica) ed ha relazioni forsennate forse per colmare quel senso di colpa che sente per aver lasciato il fratello Mauro (Cristiano Caccamo) a dirigere l’azienda di famiglia da solo con la madre (Lunetta Savino).

La svolta alla sua vita quando la sua migliore amica Michela (Greta Ferro) e unico amore le annuncia il prossimo matrimonio con il fratello. Sofia fa subito le valigie e parte per la Calabria decisa ad ostacolare l’unione tra i due.

Nel cast un personaggio fondamentale la zia Teresa (Teresa Mannino) una donna libera dagli schemi senza essere superficiale che trova gli amori tramite una chat di incontri. Una donna indifferente al giudizio che va dritta seguendo i suoi desideri.

Sarà lei la confidente, il punto d’incontro di una famiglia disgregata per incomprensioni ma unita nell’anima.

Lucini è un regista molto serio, studia si prepara ha cuore e mette tutte le emozioni nei suoi film. Se gli piace una storia se ne innamora e anche degli attori vengono diretti da lui in maniera straordinaria. Ha anche colto l’occasione di far conoscere meglio al pubblico la Calabria, Sofia, la protagonista torna da Milano al sud in una dimensione più umana dove la natura è sempre presente, la vigna, l’uva, il vino, la sopravvivenza di una famiglia grazie alla terra e all’azienda.

Due mesi in cui il vero coprotagonista, la Calabria, ha accolto gli attori e tutta la troupe nei due mesi di riprese. E, nel finale del film riemerge il romanticismo di Lucini, un’utopia che sia la comunità a salvarci e non l’individualismo vendere a ciascun cittadino renderci conto che bisogna fare le cose insieme è la comunità che sposta il mondo l’importante è amarsi proprio quando si è trasportati da automatici meccanismi sociali.

E non serve più neanche più un sigillo, un matrimonio basta amarsi come nel film. Michela e Mauro sono personaggi particolari, vivono nella natura, rimasti in Calabria fedeli a loro stessi nella semplicità.

Nel cast di “Io e mio fratello” disponibile su Prime Video dal 21 aprile la partecipazione di altri attori molto amati dal pubblico: Nino Frassica, Paola Lavini, Ninni Bruschetta e Marco Leonardi.