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International Couture chiude la settimana della moda Altaroma

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MARIA CHRISTINA RIGANO
Sulla passerella del PratiBus District a Roma Altaroma 2023 ha presentato le collezioni dei diversi brand chiudendo le giornate con l’International Couture dedicato a “Romance Glamour fashion show”. Sulle passerelle A’Biddikka, Baroqco Jewelry, Eleonora Cicchetti, Kovalowe & la Métamorphose Paris
Kovalove

L’evento internazionale organizzato da Maria Christina Rigano Consigliere all’Istituto Culturale italo-libanese, il presidente Maurice Salamé e il coordinatore Annarita Sereno ha visto in passerella brand internazionali: la Polonia rappresentata da  Kovalowe con i suoi abiti lunghi in rosso vivo e le asimmetrie in nero, elegantissimi, svolazzanti e le due sorelle Ewelina & Justyna de La Métamorphose con i capi della collezione Dame de la nuit in cui la femminilità è al centro della loro arte e dove non poteva mancare lo strepitoso smoking moderno e sexy.

La Métamorphose Paris

La sfilata ha debuttato, dopo un’introduzione artistica del danzatore Alessandro Scavello con la sua performance a luci soffuse e il benvenuto dell’Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato con le fantasie floreali della collezione Jasmine di A’biddikkia  di Giovanna Mandarano, ispirata ai colori delle Isole Eolie. Abiti e pantaloni leggeri, occhiali da sole, bag in vimini che trasmettono un’aria estiva calda e invitante.

A’biddikkia

Sempre restando in Italia Eleonora Cicchetti ha presentato la sua collezione Dreamers sfidando tutti i pregiudizi su taglie e misure, con la moda adatta ad ogni tipo di donna.

Eleonora Cicchetti

Non potevano mancare o gioielli Eduardo & Imelda Liem provenienti da i Paesi Bassi e di Paradoxe Baroqco indossati insieme alla collezione Timeless del brand Blue Valentine di Valentina D’Angelo.

Le calzature delle modelle erano di Fleur d’oranger e Liquidbeans Nederlands BV mentre lo styling affidato a The best club  con Wella, il direttore artistico Giovanni Salerno e il Make-up dalla Face Place Academy by Pablo direttore artistico Pablo Gil Cagné.

Photo: Pietro Piacenti e Augusto Frascatani