Un uomo (Luca Barbareschi) e la sua amante ( Lucrezia Lante della Rovere), su di loro il cielo fatto di cose non dette o forse troppo ripetute, un storia rimasta sospesa in scena al Teatro Eliseo
Il sipario si apre e siamo a casa di Elisabetta, fuori nevica, la casa è fredda e lei è imbacuccata con calzini e maglioni pesanti. Corregge i compiti, è un’insegnante e vive in una periferia romana, un quartiere misero e socialmente poco sviluppato. Il suo senso di altruismo e la comodità di una casa ad un prezzo economico la fanno vivere al freddo, con solo una stufetta che neanche scalda ma ben salda ai sui principi. Al citofono suona un ragazzo, il figlio del suo ex amante, che le comunica che il padre dopo la morte della madre e migliore amica di Elisabetta non è più lo stesso. Il giovane le chiede auto in ricordo di un amore che fu. Il ragazzo diventa ambasciatore di un amore rimasto sospeso esce di scena e poco dopo alla porta sona lui, Saverio borghese e ricco proprietario di numerosi ristoranti rimasto ancora legato a Elisabetta pur non avendola più vista da anni.
Lo stupore di lei e la voglia di lui cresceranno in un litigio amoroso dove non risolti continueranno a riemergere freschi come allora, così come le delusioni i rancori e l’amore.
I sentimenti sembreranno vivi come allora ma saranno solo ricordi oppure l’amore può durare così tanto nel tempo?
L’interpretazione dei due protagonisti è intensa, Barbareschi occupa il palco con un’intensità prorompente talvolta offuscando Lucrezia, la coppia è vera, ricca di vissuti comuni e già sperimentati da entrambi.
David Hare debuttò con questo testo circa vent’anni fa precursore politico di una situazione attuale. In scena una vicenda privata, un rapporto conflittuale tra un uomo e una donna, ex amanti, trasformato in una battaglia anche politica. Non siamo in Inghilterra ma in Italia, lei abita alla Magliana e insegna al Corviale ha amicizie semplici. Lui è un uomo di successo pragmatico e apparentemente superficiale. Due giorni prima di Natale decide di fare pace con il suo passato cercando di riscattarsi in colpa per quello che ha fatto ma libero per rifarlo ancora.
“Il cielo sopra al letto” sarà in scena al Teatro Eliseo fino al 5 gennaio 2020.